lunedì 25 maggio 2015

24 maggio 2015

Sono stato un po' davanti ad un foglio bianco... Una pagina bianca.... Una videata bianca.

Dovevo raccogliere  le idee, dovevo realizzare.

Per nascere una mamma deve spingere e un babbo la deve sostenere, proprio come in una mischia.

Per nascere si deve andare avanti, spingere, farsi strada come in un campo da rugby per arrivare alla meta.

Ben arrivata Chiara, nella tua mischia personale con la vita avrai sempre il nostro sostegno, avanzeremo con te, faremo meta con te!

BABBO MAMMA E MATTEO il tuo fratellone rugbista


martedì 12 maggio 2015

EVOLUZIONE

Sensazionale scoperta, é stata trovata una nuova evoluzione umana, dopo l'homo sapiens sapiens pare che esista una nuova specie, onesta, coraggiosa, forte, che non si arrende mai, che va sempre avanti, vive in gruppo e il gruppo si sostiene a vicenda.
Si tratta dell'HOMO RUGBYSTICUS



lunedì 11 maggio 2015

FESTA DELLA MAMMA RUGBY

Stamani la nostra squadra UNDER 8 doveva fare un nuovo torneo in casa, 8 squadre, ma clamorosamente nessuno si è presentato.

Con i miei ragazzi eravamo pronti, eletto il nostro capitano di giornata, consegnate le maglie, indossate, pronti a scendere in campo per il riscaldamento e per le battaglie che ci aspettavano, ma ....
usciti dagli spogliatoi abbiamo trovato un'atmosfera irreale, non c'era nessuno, nessun avversario, siamo rimasti in attesa per capire se si trattava solo di un ritardo ma invece niente, nessuno si è presentato.

Allora è scattata la molla che solo ai grandi gruppi scatta, la molla che solo a un gruppo di irriducibili rugbysti poteva scattare, e quindi abbiamo SCRITTO LA STORIA, abbiamo cominciato una nuova TRADIZIONE della nostra squadra:

oggi la festa della MAMMA, abbiamo fatto una meravigliosa, spettacolare partita:

VALDINIEVOLE RUGBY UNDER 8  versus  QUELLE CHE LI SFANGANO

Si signori, le mamme sono scese in campo contro i propri figli, una partita mozzafiato, una partita vera, senza scambi di complimenti, placcaggi, mischie passaggi, corse, mete, ma in una sola parola tanta, tanta FELICITA'!

Tutto è stato così bello che sicuramente da adesso in poi la festa della mamma sarà festeggiata con la nostra TRADIZIONALE PARTITA fra mamme e figli, speriamo che la tradizione si allarghi anche alla festa del papà, dove allora in quel caso saranno i babbi a scendere in campo contro i loro figli.

Oggi le mamme hanno capito cosa vuol dire giocare, hanno capito quanto coraggio hanno i nostri CORSARINI, hanno capito quanto dura è la legge del campo, quanta attenzione serve, quanta determinazione, ma anche quanto è bello, emozionante, coinvolgente, eccitante, adrenalinico giocare a rugby.

La partita è finita 3 a 2 per gli under 8;

i meta men sono stati Samuele alias TORO LOCO, Emanuele alias BISTECCA e Francesco alias SCHEGGIA

Per le mamme che (per arrivare al numero di giocatori) hanno giocato in franchigia con un paio di babbi e nel secondo tempo con un paio di ragazzi under 10 (Dario alias MANDIBOLA e Matteo alias TATANKA) arrivati per fare il tifo per i proprio compagni i meta men e meta mamma  sono stati Simone, babbo di Carlo Maria alias CRICCHETTO e Monica, la mamma di TORO LOCO (pare un vizio di famiglia segnare la meta).

Menzioni speciali vanno ad:
  • Elena sorella di Ashalew alias ASCIA, in prestito dal mondo della pallavolo, ha giocato in franchigia con le mamme: è stata bravissima, ha avanzato con coraggio e placcato con determinazione creando sempre scompiglio fra le righe degli under 8.... speriamo di rubarla alla pallavolo e portarla al rugby femminile
  • Alla nonna di Emanuele alias Bistecca, anche lei scesa in campo con una grinta da vendere, e una tenacia mai vista prima.... bravissima!

Oggi non ho fatto l'allenatore ma l'arbitro, allenatore di eccezione Antonello babbo di Vittorio alias PATATA per gli under 8 e lo zio di Mattia alias OSSO per quelle che li sfangano.

Un grazie sentito come al solito ai fotografi Simone e Alessandro

Ma lasciamo la parola alle immagini































Inutile dire che alla fine c'è stato un grande terzo tempo grazie a tutto ciò che le mamme hanno portato e che altre 2 mamme una della squadra under 10 e 14, Sara e una della squadra under 18, Lisa, hanno cucinato e preparato.

Chiaramente i babbi oggi hanno servito ai tavoli..... anche con sexi accessori


sabato 2 maggio 2015

RITORNO A CASA DEGLI EROI

Quando gli eroi gallesi Asterix e Obelix tornano dalle loro imprese, i loro compagni li festeggiano con una festa in grande stile!

Potevamo essere da meno? NOOOOO!!!!

I nostri eroi meritavano una festa con i fiocchi!!












venerdì 1 maggio 2015

11 TROFEO PESCIOLINO 4 STORIE

26 APRLE 2015


Tutto sta per cominciare, la tensione è alle stelle, io sono nervoso, una corda di violino che suona ogni volta che viene a mala pena sfiorata.
Ore 8,50 siamo in attesa che il resto della squadra arrivi al campo, che la presidente arrivi al campo, siamo in attesa che tutto cominci, così forse tutta la mia agitazione sparirà lasciando la parola al campo.

Lo spogliatoio




Ore 10.00 a questo punto partono 4 strade da percorrere, 4 storie da vivere, 4 squadre che scenderanno in campo a raccontare la loro impresa.

UNDER 6
La nostra squadra UNDER 6 non è proprio completa, in realtà abbiamo solo un bambino in questa categoria, bambino però non è la definizione giusta: Simone, detto BLABBER, è il nostro guerriero più piccolo, in un corpicino esile e minuto c'è un concentrato di energia, coraggio e grinta che lo rendono un gigante.
Abbiamo giocato in franchigia con la squadra del Rosignano, e proprio grazie alle sue 2 mete sono arrivati al terzo posto nel loro torneo di categoria.
Grande BLABBER!!!!!!!




Foto By IVAN

UNDER 8

11 Eroi accompagnati dalla presidente e dal nostro mitico accompagnatore nonché inviato speciale fotografico Alessandro (agli inviati speciali fotografici si è aggiunto anche Simone) sono scesi in campo.
I Corsarini UNDER 8 hanno giocato un torneo fatto da 7 squadre, 2 gironi uno da 3 e uno da 4 squadre, noi eravamo nel girone a 4.
La prima partita me la sono persa perché giocavano in contemporanea con gli under 10 e quindi non avendo il dono dell'ubiquità non potevo essere da 2 parti contemporaneamente. Abbiamo vinto!
Quando sono arrivato per seguirli nella loro seconda partita, ho visto la squadra dei miei piccini diventare grande: aggressivi, determinati a vincere e conquistare ogni pallone, coprivano tutto lo spazio del campo, nulla è stato concesso agli avversari, percussioni in avanti e quando la strada gli veniva sbarrata passaggio ai compagni che avevano così la possibilità di volare fino alla meta.
UNO SPETTACOLO!
Mai visti giocare così bene come in questo torneo, non li dimenticherò mai.
Così è andata anche per la terza partita e meta dopo meta, placcaggio dopo placcaggio abbiamo vinto il nostro girone: ci aspetta la finale!
Finale che giochiamo contro una squadra forte, preparata, che arriva dal Veneto, dove si mangia pane e rugby fin da quando si nasce, mi sa che questi bambini avevano il biberon a forma di palla da rugby. Abbiamo perso, siamo arrivati secondi, ma va bene così, i miei CORSARINI hanno dato non il 100% hanno dato il 150% non potevano fare di più ed io sono orgoglioso di tutti loro:
Simone alias Wudy, Samuele alias Toro Loco, Francesco alias Scheggia, Emanuele alias Bistecca, Giulio alias Nutella, Giulio alias Sarciccia, Aschalew alias Ascia, Filippo alias Ice Man, Vittorio alias Patata, Carlo Maria alias Cricchetto, Matteo alias Kinder e Mattia alias Osso.
Giusto per dovere di cronaca chi ha schiacciato la palla in meta, grazie all'aiuto di tutta la squadra, sono stati: Bistecca, Ice Man, Toro Loco, Scheggia, Ascia e Osso.
















Foto by Alessandro, Antonello e Simone

UNDER 10

Forse il torneo più difficile, 11 squadre, 4 gironi, squadre composte da ragazzi che giocano insieme da anni, mentre la nostra squadra è nuova, sono solo 6 mesi che giochiamo insieme.

Forse non eravamo preparati per questo evento, non siamo ancora molto uniti, non siamo ancora bravi a passare, non siamo ancora bravi a placcare, ma andare a giocare umilmente contro altre squadre più forti di noi non deve far altro che darci la carica per imparare, crescere, per diventare come gli altri, più forti degli altri.

La nostra è stata una prova di orgoglio, i miei ragazzi si sono impegnati al massimo, hanno dato tutto loro stessi nelle 4 partite che hanno giocato, le abbiamo perse tutte, ma una meta l'abbiamo fatta pure noi.

Abbiamo iniziato a coprire il campo, a passare, a placcare, ma dobbiamo farlo meglio, giocare con squadre più forti di noi ci aiuterà ad imparare.

Bravi ragazzi miei sono orgoglioso di quello che avete dato in campo, sono orgoglioso di voi.

A volte mi arrabbio, grido, ma lo faccio per la passione che ho per il nostro sport, per la passione che metto in campo con voi per allenarvi; vedervi abbattuti, stanchi, quasi senza la voglia di reagire, di rialzarsi, di ricominciare a lottare, mi rattrista, il rugby ci deve insegnare che non ci si deve mai arrendere, io non lo faccio e lo voglio anche da voi, allora urlo, sbraito perché spero di darvi una scossa, per spronarvi a dare il vostro massimo, ad impegnarvi a provare ad imparare di più, proprio per arrivare a vincere.

Per la cronaca il nostro meta man è stato Cristian alias Turbo.


















foto by Ivan e Letizia

UNDER 12

I nostri ragazzi quest'anno hanno affrontato la loro prima grande emozione sportiva, fatta di eccitazione, angoscia, sfida, rabbia, gioia....
un torneo fatto da 7 squadre, 4 partite giocate, 4 grandi prove, 4 grandi avversari, che come i nostri ragazzi avevano tanta voglia di giocare e vincere; 3 partite perse e una pareggiata.

Per questa avventura abbiamo giocato in franchigia con una squadra fisicamente lontana, una squadra di Milano, il CHICKEN MILANO; abbiamo vestito la loro maglia ( purtroppo ci capita spesso perché la nostra squadra under 12 non è completa e quindi ci dobbiamo legare ad altre squadre, ma il prossimo anno non sarà così).

L'unione con altre squadre non ci fa esprimere al massimo le nostre potenzialità, dobbiamo sempre imparare a giocare con amici nuovi, ma questo è anche uno stimolo a fare sempre bene, a dare sempre il massimo, nel rispetto di chi gioca con noi.

Le prime partite sono state di rodaggio ma non ci siamo mai tirati indietro, piano piano l'agonismo è aumentato e la nostra presenza sul campo si è fatta sempre più sentire, fino ad arrivare ad una bella meta, marcata da Ferdinando, dopo una bella azione di squadra.

Bravi ragazzi io che vi guardo dall'obiettivo di una macchina fotografica vedo grinta e voglia di giocare, e oggi ne ho vista da vendere, più di altre volte, in certi momenti ho provato invidia verso di voi, avrei voluto essere in campo con voi, correre con voi , giocare con voi, sentirmi parte della vostra squadra! Una squadra che sta crescendo, e il bello è che sta crescendo tenendosi per mano, senza lasciare nessuno indietro.
BRAVI RAGAZZI, GRAZIE DELLE EMOZIONI CHE MI AVETE REGALATO
                                                                                                                                         Simone
Queste le parole del mio inviato speciale, parole che condivido a pieno, sapere che i nostri ragazzi mettono a noi la voglia di entrare in campo per provare le loro emozioni è una cosa bellissima.









 foto by Simone

PREMIAZIONI





foto by Simone e Letizia

3 anni fa mi hai guardato e mi hai chiesto se volevo fare l'allenatore...
oggi mi riguardi ed insieme alziamo un trofeo e abbiamo partecipato ad un torneo nazionale con 2 squadre tutte nostre.
Che bella strada abbiamo percorso insieme, e questo è solo l'inizio! GRAZIE!


P.S.



Questi babbi continuano a far vedere la loro propensione allo sport.....in realtà stavano decidendo chi avrebbe pagato il pranzo..... vista la sciatica chi si rialza per ultimo paga!!

Un grazie sentito a tutti i fotografi del gruppo, non ho potuto inserire tutte le foto che ho ricevuto, nemmeno tutte quelle che mi piacevano (sarebbero state troppe), ho fatto una cernita a mio gusto.