domenica 19 dicembre 2021

ELFI BLU CONTRO ELFI VERDI... ARBITRA BABBO NATALE






La giornata di oggi serviva, ha rinfrancato  il corpo e lo spirito!

I nostri CORSARI hanno dimostrato un'altra volta quanto è bello il nostro sport e quanto è bella l'atmosfera del Natale!

I MICROCORSARINI hanno animato la festa in campo con la loro gioia e grinta, i CORSARI UNDER 13 ed i giganti della UNDER 15 E 17 si sono messi a disposizione dei piccoli elfi dimostrando l'inclusivià del nostro sport e tutti i grandi valori MORALI che passa il rugby ai nostri figli:

Pazienza, disponibilità, gioia, sacrificio, tenacia, altruismo. 

I nostri giganti hanno portato avanti con loro i più piccini che con coraggio li hanno seguiti fino alla META. 

Noi allenatori da sempre cerchiamo di passare questi messaggi ed è nelle giornate come quella di oggi che capiamo che forse abbiamo fatto un buon lavoro. 


domenica 14 novembre 2021

CALZETTONI

 

Poco considerati, chiusi dentro le scarpe, bisfrattati, offesi dal buco sul calcagno oppure sull'alluce. 

Fangosi, schizzati, umidicci, sporchi, sudati, detti "PUZZOLENTI".

Buttati lontano, "appallottolati", sempre spaiati, persi nelle borse degli sportivi, nascosti sotto il letto degli adolescenti..... Chi più ne ha più ne metta.

Eppure per noi rugbysti sono una bandiera;

per noi rugbysti sono qualcosa che ci lega alle origini, alla nostra casa, al nostro club.

Quando un rugbysta gioca nelle franchigie, indossa la maglia di quella squadra creata per l'occasione ma scende in campo con i calzettoni della proprio club.

Chi va a giocare con i Barbarians, indossa quella mitica divisa ma ai piedi ha i calzettoni del propria squadra in modo che si possa capire da dove viene e si dia lustro e onore anche al suo club. 

I nostri calzettoni ci rappresentano sono la nostra seconda pelle, come la nostra maglia, quindi non trattiamoli male, non perdiamoli, non consideriamoli solo come un accessorio, diamogli il giusto valore ...... 

A volte in mezzo al campo sono quello che ci contraddistingue dagli altri.

A volte anche le cose più umili, più impensate, che nessuno considera, possono essere ciò che ci rappresenta. 

martedì 19 ottobre 2021

FINALMENTE!

 Finalmente i CORSARI sono tornati a giocare!

Da circa due settimane sono ricominciati i raggruppamenti di tutte le categorie, sembra quasi di avvicinarci ad una pseudo normalità.

Abbiamo riassaporato il sapore dell'agonismo, odorato il profumo della vittoria, toccato la tensione del prepartita, sfogato la gioia nel terzo tempo!

E' stato bellissimo, al di la di ogni risultato numerico; i nostri ragazzi hanno dato tutto quello che potevano dare in campo, hanno messo a frutto tutti i nostri insegnamenti, ci hanno disegnato la strada da prendere per i prossimi allenamenti...... perché qualcosa da allenare, da migliorare si torva sempre sempre, qualcosa che non è andato per il verso giusto c'è sempre......

Ma almeno lo abbiamo verificato, provato, assaporato in una vera partita di rugby.

Non era facile ricominciare dopo un periodo così lungo di stop, ma gli allenamenti fatti in quei momenti difficili, da soli, individuali, addirittura davanti ad un video invece che in un campo, non ci hanno fatto perdere d'animo, hanno dato i loro frutti e siamo tornati in campo pronti, preparati a dare in nostro massimo. 

ABBIAMO FATICATO, ABBIAMO SOFFERTO MA...... OGGI GODIAMO ANCHE DELLE COSE CHE PRIMA CI SEMBRAVANO BANALI, NORMALI, UNA MISCHIA, UN PLACCAGGIO, UNA RUCK, IL TERZO TEMPO.

In queste due giornate, abbiamo avuto di fronte squadre forti che ci hanno messo in difficoltà ma meno degli anni scorsi, abbiamo avuto di fronte degli avversari che pur rendendoci la vita difficile siamo riusciti a superare, abbiamo giocato a testa alta, qualche momento difficile lo abbiamo avuto ma abbiamo avuto il coraggio, la testa, il cuore per provare a superarlo, e ci siamo riusciti!

Per questo non posso che gioire per i miei ragazzi, esserne orgoglioso!

Cammineremo insieme verso la nostra meta, faremo un sacco di strada insieme:

sarà in salita ma ci sosterremo gli uni con gli altri;

sarà stretta ma passeremo in fila indiana;

 sarà tortuosa e con tante deviazioni  ma non ci perderemo e arriveremo alla nostra meta;

quando arriveremo in fondo alla strada, sarà bellissimo essere insieme a raccogliere i frutti di questa nuova stagione di rugby e saremo pronti a ricominciare una nuova strada perché nel rugby non ci si ferma mai, si AVANZA SEMPRE!

SENZA TREGUA! CORSARI!

sabato 4 settembre 2021

RIANIMAZIONE

 Tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

LIBERA!! 

ZOOT! ⚡⚡⚡

Tuu Tuu Tuu Tuu

Il cuore del nostro campo ha ricominciato a battere. 

I ragazzi più grandi hanno cominciato la preparazione atletica, nella speranza che si possa partire per una stagione pseudonormale.

Fra 10 giorni cominceranno anche i miei ragazzi I CORSARI under 13 e con loro tutti gli altri: a quel punto il risveglio sarà completo.

A quel punto cominceremo la stagione 2021/2022, non sarà facile, non sarà lineare, non sarà ancora come prima, ma SARÀ! 

Sarà una stagione di rugby e noi ci saremo, staremo lì aggrappati ad ogni speranza, ad ogni opportunità che ci sarà data, saremo pronti a sfruttare ogni occasione, saremo ancora CORSARI e solcheremo con la nostra nave i verdi campi da rugby!

SENZA TREGUA! CORSARI!



giovedì 8 luglio 2021

LETTERA AD UN FIGLIO ADOLESCENTE

Caro ragazzo mio, questo è un periodo difficile, ma io ho bisogno di sapere che potrò fidarmi di te, che potrò iniziare a passarti qualche palla e essere sicuro di non perderla perché nella vita perdere una palla non è mai bello.

Ho bisogno di potermi fidare di te perché nella mia partita personale inizio anche io ad aver bisogno di Sostegno. 

La vita è come una partita di rugby: 

Nasci che sei praticamente all'80 sei sotto di 4 punti e ti trovi sulla linea della tua meta... per vincere devi per forza fare meta, devi per forza risalire tutto il campo giocando alla mano, senza perdere la palla.

Non puoi calciare per allontanare la pressione, devi giocare alla mano, non sei solo, hai la tua famiglia, i tuoi amici, tutti in campo con te pronti a sostenerti e per vincere per avanzare in campo con loro. 

La vita dura, te la devi guadagnare, devi lottare finché la partita non finisce e a rugby la partita finisce solo se la palla va fuori, per questo non puoi perderla, non puoi calciare, devi giocartela fino in fondo per arrivare a fare meta e vincere, non ti basta un calcio da 3 punti.. Sei sotto di 4.

Da quando sei nato, con il nostro sostegno sei arrivato ai primi 5 metri, ma per uscire dalla zona rossa devi ancora lottare, devi fidarti di chi ti da sostegno.

Io sono circa a metà campo ma per arrivare dall'altra parte ho bisogno del tuo aiuto, per questo mi devo poter fidare, devo passarti qualche palla e non posso permettermi di perderla altrimenti recuperare e tornare a fare meta per vincere sarebbe molto dura.

Quindi figlio mio gioca con me in questa vita, accompagnami alla mia meta e quando ti passerò l'ultimo pallone giocatelo fino alla tua meta. 

domenica 30 maggio 2021

PARTITA

 Il campo in silenzio aspettava. 

I fili d'erba trepidanti attendevano il momento.

I CORSARI dopo una notte insonne per l'emozione finalmente sono tornati in campo per una partita vera!

Una partita inter nos, una triangolare, i Corsari under 10 e under 12 sono stati divisi in tre squadre e hanno dato vita a tre sfide entusiasmanti dove il risultato è rimasto in bilico fino alla fine.


Oggi i nostri ragazzi hanno scritto un'altra pagina di storia della nostra squadra, sono finalmente tornati in campo dopo il covid.

L'evento è stato esaltato dall'utilizzo di 3 maglie particolari:

La prima maglia della società quando era ancora Pescia Rugby.

La seconda maglia usata dalla società, con la quale io ho iniziato a solcare i campi da allenatore, quella del Montecarlo rugby.

L' ultima maglia nata per il Valdinievole Rugby.

Un percorso nella nostra storia, un percorso attraverso tutti i nostri ricordi, un percorso fino ad oggi per creare ancora la nostra storia: UNO SGUARDO AL PASSATO, PER PERCORRERE IL NOSTRO FUTURO.

Qualcuno prima di loro le aveva usate, ci aveva sudato, faticato, aveva dato tutto se stesso, qualcuno dopo di loro le userà e ci faticherà, ci suderà, le onorerà, oggi questi ragazzi non sono stati da meno, hanno dato tutto se stessi e hanno raccolto gloria e onore in campo onorando le nostre maglie.


Hanno fatto tutto il possibile per vincere, hanno fatto del loro meglio, hanno fatto vedere in campo tutto quello che abbiamo imparato in un anno di allenamenti così difficili, ci hanno reso orgogliosi, tanto orgogliosi e tutti gli applausi oggi vanno a loro, al loro impegno, alla loro dedizione a questo sport, alla loro resistenza perché sarebbe stato facile mollare quando tutto ci andava contro ed invece oggi erano in CAMPO a prendersi l'ovazione di tutti i presenti.


Il risultato del torneo.... Non è importante!

Tutti i CORSARI, presenti e assenti, hanno vinto la prima partita post COVID, c'è una luce in fondo al tunnel e noi oggi l'abbiamo vista.





















martedì 18 maggio 2021

PARVENZA DI RUGBY

 MAGGIO 2021

Dopo un anno tormentato finalmente possiamo tornare a fare contatto, placcare è uno dei gesti fondamentali del nostro sport, ed ormai ognuno di noi agognava questo momento da tanto tempo.

Ognuno di noi dentro aveva la smania di prendere un avversario e con tanto amore sbatterlo a terra......

Si tanto amore perché benché il placcaggio possa sembrare un gesto violento, in realtà si tratta di un abbraccio, quando si parla del contatto si parla di affettività, quando si placca si fa nelle regole solo per fermare un avversario e non per fargli male.

Dagli spalti, dall'allenatore si sente urlare " ALLE GAMBE!!!!! " Non perché l'avversario va falciato ma perché tecnicamente il placcaggio per essere efficaci e  non farsi male va fatto alle gambe.

I rugbysti hanno sempre saputo quanto fosse bello il contatto, non lo hanno mai dato per scontato ma un anno senza poterlo fare, ci ha fatto apprezzare ogni piccolo passo in avanti fatto per tornare fino a questo momento, ogni passo una conquista che ci portava verso la meta.

Finalmente possiamo ricominciare a buttarci a terra, a risentire l'odore del campo, dell'erba, del fango da vicino.

Finalmente possiamo ricominciare a sentire l'adrenalina della sfida, l'adrenalina che si prova quando si deve rompere un placcaggio, l'adrenalina che si prova quando dobbiamo placcare un avversario che ci sta correndo contro.

Possiamo ricominciare a masticare i paradenti, a serrare la mascella prima di un scontro.

Finalmente possiamo riassaporare parte dell'emozione del nostro sport, con la consapevolezza che se continuiamo a rispettare le regole che ci impongo ancora delle limitazioni, presto torneremo a vivere in campo, PRIMO e SENCONDO TEMPO e fuori dal campo il  TERZO TEMPO con tanto di pinta di birra a festeggiare qualsiasi risultato, a festeggiare l'ONORE e la GLORIA raccolti sul terreno di gioco, solo per aver avuto la forza ed il coraggio di starci e di provarci fino alla FINE.


SENZA TREGUA AVANZO
SENZA TREGUA SOSTENGO 
SENZA TREGUA CORSARI

martedì 2 marzo 2021

ANCORA LE SIRENE AD ATTIRARCI



 Ancora fermi! 

Ancora un silenzio assordante riecheggia in mezzo al campo. 

Questa lunga partita sembra non finire, ci sta sfiancando, ogni volta che ci riportiamo in pareggio l'avversario marca di nuovo e noi siamo a rincorrere il risultato. 

Ma l'ottantesimo non è arrivato e quindi dobbiamo continuare ad andare avanti SENZA TREGUA. 

Cari fili d'erba verdi che ci chiamate come le sirene su uno scoglio,  riposatevi adesso, riposatevi finché potete, crescete rigogliosi in questo inizio primavera, diventate morbidi e soffici per il nostro futuro rientro, quando ci butteremo sopra di voi per PLACCARE e per tuffarci in META. 




martedì 2 febbraio 2021

RUGBYSTI EGOISTI

 Ancora bloccati al palo.

Ancora praticamente fermi, a fare esercizi individuali o poco più.

La strada sembra ancora lunga prima di tornare a poter placcare un avversario/compagno di gioco.

Questo maledettissimo virus continua la sua instancabile azione di contagio, continua a fare vittime, continua a far paura.

Paura si, perché aver paura si può, si deve, avere paura vuol dire avere il coraggio di ammetterlo e di affrontarla.

Paura di una cosa invisibile piccolissima che però ci ha messo ai ferri corti.

Paura da non poter più stare vicini, 

paura da non poterci più dare la mano, 

paura da non poterci più abbracciare..... e pensare che il nostro sport è basato sul contatto:

Prima della partita ci si saluta, ci si abbraccia con l'amico che di li a poco sarà il nostro peggior nemico in campo;

durante la partita ci si placca .... un abbraccio meno affettuoso, ma pur sempre un abbraccio..... combattiamo corpo a corpo contro l'avversario, proteggiamo il pallone con il nostro corpo;

dopo la partita ritorniamo ad abbracciare, nel terzo tempo, il nostro amico che fino a 2 minuti prima era il nostro peggior nemico.

Ma allora .... 

come possiamo noi rugbysti star tranquilli

come possiamo noi rugbysti pensar di non fare quello che per noi è normale

come possiamo noi rugbysti continuare a resistere senza " asfaltare qualcuno che ci passa davanti"

come possiamo noi rugbysti che abbiamo così tanto bisogno di contatto resistere ancora per chissà quanto.

COME POSSIAMO!!!

Eppure lo facciamo, per il nostro bene, per il bene della squadra, per il bene dei nostri amici/nemici, per il bene di chi ci sta vicino, per il bene comune.

Lo facciamo perchè sappiamo cosa vuol dire soffrire, attendere, avere pazienza

Lo facciamo perchè abbiamo nel nostro DNA il fair play di dover sempre fare la cosa giusta per sostenere gli altri.

Lo facciamo perchè siamo rugbysti e noi andiamo sempre avanti a testa bassa ma rispettando le regole

Lo facciamo perchè siamo responsabili

Lo facciamo anche per PURO EGOISMO........L'EGOISMO DI VOLER FAR FINIRE TUTTO QUESTO PRIMA POSSIBILE, PER POTER TORNARE A GIOCARE IL NOSTRO GIOCO IN SANTA PACE.

Forza CORSARI, presto (spero) tutto finirà e noi rugbysti ritorneremo a raccogliere GLORIA e ONORE sul campo, ritorneremo ad "abbracciare i nostri peggiori nemici!!!"