venerdì 31 gennaio 2014

- 1

1 PILONE SINISTRO

Ha gli stessi compiti del pilone destro ma si trova semplicemente sul lato sinistro della mischia.

I due ruoli non sono intercambiabili, in effetti i giocatori che riescono a giocare sia a destra che a sinistra delle mischie sono molto rari, la tecnica di ingaggio (il momento in cui la mischia ordinata si crea) è molto differente per i 2 piloni.

Se non ci sono sufficienti giocatori di prima linea in campo, o fra le riserve, la mischia viene giocata no-contest, ossia senza spinta vista proprio la specializzazione del ruolo dei tre giocatori di prima linea.

giovedì 30 gennaio 2014

-2

2 TALLONATORE

Insieme ai piloni formano la prima linea.

Il nome del suo ruolo è preso dal gesto tecnico che esegue nella mischia: catturare il pallone con il tallone, tallonandolo e mandandolo indietro fra i piedi dei compagni.

I tallonatori hanno anche un ruolo nella touche , sono quelli incaricati del lancio.

mercoledì 29 gennaio 2014

- 3

3 PILONE DESTRO

Il pilone è fra i giocatori più massicci della squadra, fanno parte della prima linea.

Il loro compito principale è quello di assicurare grande potenza nella spinta della mischia e sostenere il tallonatore mentre cerca di recuperare la palla.

Nella battaglia della mischia ordinata sono i primi ad andare a contatto con gli avversari, nelle battaglie durante le fasi di gioco, sono quelli che tendono a fare il "lavoro sporco", spingere in maul, ripulire una ruck etc...

La loro forza è utilizzata anche nella touche, in questa fase aiutano le seconde linee a saltare più in alto per arrivare a prendere la palla, creando così una piramide di salto (detta comunemente ascensore).

Il ruolo dei piloni è molto specialistico infatti devono avere caratteristiche fisiche e tecniche ben precise e ben allenate altrimenti la schiena e il collo potrebbero rischiare lesioni molto pericolose.

Nella mischia ci sono 2 piloni quello destro e quello sinistro.

martedì 28 gennaio 2014

- 4

4 SECONDA LINEA

Nulla di diverso dal N° 5, l'unica differenza è che il 4 sta a sinistra della mischia.

lunedì 27 gennaio 2014

UN GIORNO PER NON DIMENTICARE

Oggi è il giorno per non dimenticare, tutti i giorni sono buoni per cercare di non scordare i drammi del passato, ma per uno così grande, come quello della shoah, forse un giorno era proprio necessario.

NON DIMENTICHIAMOCI DI QUELLO CHE È AVVENUTO, NON RIPETIAMOLO PIÙ!

Sembrerebbe facile, logico, ma purtroppo serve ancora un giorno come questo, servono ancora film, servono ancora parole, servono ancora esempi, per farci pensare, per ricordarci che ancora oggi un dramma del genere potrebbe ritornare perché purtroppo al mondo qualche S.....O che potrebbe tentare di rifare tutto questo c'è ancora.

Anche il rugby ha i suoi esempi, Aaron Okey Geffin un ragazzo Sud Africano, nato da genitori Ebrei.

Un rugbista che durante la seconda guerra mondiale si è arruolato per combattere il nazismo.

Un ragazzo che venne arrestato in Libia, fatto prigioniero prima in Italia e poi deportato in un campo di concentramento polacco.

Nello stalag XX-A incontrò un connazionale Bill Payn, un giocatore degli Springboks, si allenarono insieme, organizzarono partite contro degli Neo Zelandesi, e Payn gli disse che a fine guerra avrebbe potuto giocare con la sua nazionale.

Okey fu un ragazzo fortunato, tornò dalla guerra e nel 1949 conquistò la maglia degli Springboks, giocò sette partite, e si guadagnò il soprannome The Boot (la scarpa) sia per il suo buon gioco al piede ma pure perché durante la prigionia fu costretto a giocare scalzo.

Okey non fu famoso solo per questo episodio, 4 delle sue 7 partite furono la serie completa di quell'anno contro gli All  Blacks,  tutte queste partite furono vinte dai Booke, una che stavano perdendo per 11 a 0 fu vinta 15 a 11 grazie ai suoi calci, 5 su 5 un record; ben 35 punti sui 47 degli Springboks in quella serie furono messi a segno dal suo piede.

- 5

5 SECONDA LINEA

Sono giocatori di solito molto alti e con fisici molto potenti.

Anche questi giocatori hanno una duplice funzione: 
sono una parte integrante della mischia ordinata, appunto la seconda linea.

Sono fondamentali anche in un altro momento di gioco, la touche (rimessa laterale), dove grazie all'altezza, alla loro potenza nel salto e alla piramide che i piloni gli fanno sotto, alzandoli facendoli arrivare fino ad oltre i 4 metri, possono recuperare la palla.

Il N° 5 è la seconda linea di destra.

- 6

6 TERZA LINEA ALA

come il N° 7 sta al lato della mischia e ricopre le stesse identiche mansioni.

L'unica differenza è che il 6 sta sul lato sinistro della mischia.

-7

7 TERZA LINEA ALA

Questi sono i giocatori che stanno di lato alla mischia, il 7 è la terza linea ala di destra.
Sono i giocatori più agili fra gli avanti, hanno un duplice ruolo in quanto oltre a dover spingere in mischia con molta forza per tenerla compatta,  sono i primi uomini a staccarsi dalla mischia per andare a prendere e placcare il portatore della palla appena questa esce da una mischia.

venerdì 24 gennaio 2014

- 8

8 TERZA LINEA CENTRO
I numeri dall'8 all'1 sono quelli degli "avanti" ossia gli uomini della mischia ordinata.

Il N° 8 è il ruolo del nostro attuale capitano della nazionale.

Un giocatore con il fisico e la forza di una seconda linea ma con le capacità tecniche di un  tre quarti.


È il giocatore che si lega in fondo alla mischia ordinata, che in parte, assieme al mediano, guida la mischia stessa.

Quando la palla arriva in fondo alla mischia, fra le sue gambe, se la porta dietro mentre la mischia avanza e poi quando l'avanzamento non c'è più o la raccoglie per partire e creare un'azione o la fa raccoglire al mediano.

giovedì 23 gennaio 2014

- 9

9 MEDIANO DI MISCHIA
È  colui che dirige la mischia ordinata, il contatto fra la mischia stessa e il resto dei giocatori.

Ha le stesse doti tecnico-tattiche del mediano di apertura.

Il mediano di mischia è colui che si posiziona dietro tutte le mischie, le ruck, le maul, per prendere la palla e decidere a quando e a chi passarla.

Fisicamente di solito non è un gigante ma in difesa è uno dei primi a provare a placcare.

mercoledì 22 gennaio 2014

- 10

10 MEDIANO DI APERTURA

È un giocatore completo, deve essere abbastanza veloce, deve avere un ottimo gioco al piede e ottima manualità nel passaggio.

Possiede grandi doti tattiche per leggere ed analizzare tutto quello che succede in campo, così da poter scegliere il miglior gioco da eseguire: aprire verso i mediani sul lato aperto, tornare sul lato chiuso, correre palla in mano, calciare ecc...

È uno dei ruoli fondamentali dal quale passano o partono quasi tutte le azioni di una squadra, e visto il buon piede spesso è colui a cui sono affidati i calci di punizione.

martedì 21 gennaio 2014

- 11


11 ALA
Con le stesse caratteristiche del 14 e con gli stessi identici compiti la differenza è che di solito sta nel lato chiuso del campo quindi non dialoga spesso con i tre quarti ma di solito riceve la palla direttamente dal mediano di mischia o dal mediano di apertura.

lunedì 20 gennaio 2014

- 12

12 TREQUARTI CENTRO INTERNO
Il più massiccio dei 2, di solito riceve la palla direttamente dal mediano di apertura.

È il primo che affonda un attacco profondo alla difesa creando così maggiori spazi per il secondo centro, il primo assieme agli avanti in difesa a placcare.

domenica 19 gennaio 2014

- 13

13 TREQUARTI CENTRO ESTERNO
Esterno perché più vicino all'ala e quindi nella parte esterna del campo.
I trequarti devono avere capacità di gioco a 360°, devono essere ottimi placcatori in difesa, veloci e potenti in attacco per sfondare le linee avversarie.
Di solito ricevono la palla dal mediano di apertura, devono creare scompiglio nella difesa nemica e prima di farla riorganizzare passare la palla alle ali che così hanno più possibilità di concretizzare il gioco.

La differenza fra i due tre quarti è che quello esterno è un po' più piccolo e agile.

sabato 18 gennaio 2014

- 14

14 ALA
Il giocatore che si trova nella parte più esterna del campo; il 14 è l'ala sul lato aperto del campo.

L'ala è un giocatore molto veloce e agile, è il giocatore designato a fare la meta, gli avanti e i tre quarti lottano per fargli arrivare la palla, magari con un corridoio vuoto davanti dove inserirsi e correre come il vento per arrivare a segnare.

venerdì 17 gennaio 2014

- 15

Mancano 15 giorni all'inizio del campionato di rugby per nazionali più antico del mondo, nasce dalla CHAMPIONSHIP, il 4 nazioni giocato fra le 4 nazioni del Regno Unito, poi diventò 5 nazioni dopo l'ingresso della Francia, dal 2000 6 nazioni con l'ingresso dell'Italia.

Il rugby è un gioco con 30 giocatori in campo, 15 contro 15 e ogni numero indica un ruolo preciso, vorrei nei prossimi 15 giorni parlare di ogni ruolo facendo il conto alla rovescia fino all'inizio del torneo.

15 L'ESTREMO
Dal nome stesso si capisce che è l'ultimo uomo della difesa, rimane dietro le prime 2 linee difensive e interviene quando l'attacco le supera.

Deve avere ottime doti di placcaggio, buone doti con il gioco al piede, deve essere veloce, deve avere buona visione di gioco e ottime capacità di presa al volo del pallone che arriva dai calci di allontanamento avversari.

Nella fase di attacco l'estremo fa parte della seconda linea di attacco, linea molto importate perché crea molte incertezze e quindi minacce nelle linee difensive avversarie.


domenica 5 gennaio 2014

BUONA BEFANA

È arrivata l'Epifania
e le feste porta via
il panettone non ci ha dato scampo
ma da martedì si torna in campo!