giovedì 8 luglio 2021

LETTERA AD UN FIGLIO ADOLESCENTE

Caro ragazzo mio, questo è un periodo difficile, ma io ho bisogno di sapere che potrò fidarmi di te, che potrò iniziare a passarti qualche palla e essere sicuro di non perderla perché nella vita perdere una palla non è mai bello.

Ho bisogno di potermi fidare di te perché nella mia partita personale inizio anche io ad aver bisogno di Sostegno. 

La vita è come una partita di rugby: 

Nasci che sei praticamente all'80 sei sotto di 4 punti e ti trovi sulla linea della tua meta... per vincere devi per forza fare meta, devi per forza risalire tutto il campo giocando alla mano, senza perdere la palla.

Non puoi calciare per allontanare la pressione, devi giocare alla mano, non sei solo, hai la tua famiglia, i tuoi amici, tutti in campo con te pronti a sostenerti e per vincere per avanzare in campo con loro. 

La vita dura, te la devi guadagnare, devi lottare finché la partita non finisce e a rugby la partita finisce solo se la palla va fuori, per questo non puoi perderla, non puoi calciare, devi giocartela fino in fondo per arrivare a fare meta e vincere, non ti basta un calcio da 3 punti.. Sei sotto di 4.

Da quando sei nato, con il nostro sostegno sei arrivato ai primi 5 metri, ma per uscire dalla zona rossa devi ancora lottare, devi fidarti di chi ti da sostegno.

Io sono circa a metà campo ma per arrivare dall'altra parte ho bisogno del tuo aiuto, per questo mi devo poter fidare, devo passarti qualche palla e non posso permettermi di perderla altrimenti recuperare e tornare a fare meta per vincere sarebbe molto dura.

Quindi figlio mio gioca con me in questa vita, accompagnami alla mia meta e quando ti passerò l'ultimo pallone giocatelo fino alla tua meta.