8 anni fa vivevo a Roma, e nel parco vicino a casa c'era una scuola rugby, mi avvicinai per sapere se potevo andare a vedere le loro partite ma inaspettatamente mi invitarono a giocare con loro.
Non ci potevo credere, avrei potuto giocare anche io!
Tornai gongolante a casa, spolverai le vecchie scarpette con i tacchetti e la settimana dopo cominciai gli allenamenti.... durarono circa 15 minuti poi il ginocchio si è girato ma questa è un'altra storia.
Dovetti rimanere a guardare per qualche mese, ma poi ripresi ad allenarmi, fino a riuscire a giocare la mia unica partita: quello era il campo dell'APPIA RUGBY e la squadra era quella degli OLD.
Dopo 8 anni sono ritornato a vedere il campo dove ho mosso i miei primi passi attivi dentro il meraviglioso mondo del rugby, all'interno del parco degli Acquedotti in Roma, in una splendida cornice fatta dai ruderi dell'acquedotto romano, il campo della mia prima squadra.
Adesso le persone sono cambiate, ma non è cambiata l'ospitalità, la voglia di stare insieme, la voglia di rugby.
E' stato emozionante ritornare su quel campo con mio figlio.
Ma come! Sei venuto a trovarci a Roma? E quando? Magari ci siamo incrociati, senza saperlo...
RispondiEliminaNoi continuiamo a giocare... Al freddo, nel fango del nostro campo spelacchiato (ma che rimane il più bello del mondo), ma felici... Dico noi, ma in realtà è il mio rugbyboy a correre e a sudare. Io lo aspetto, in piedi nel freddo, sotto i gazebi un po' sbilenchi, sulle panchine scrostate.
Rugby per sempre.
Elena - mamma rugby - Appia Rugby
ho provato a chiedere di te ma mi hanno detto che non c'eri, peccato, era sabato scorso, il 14 Novembre, ho parlato con Andrea Bigioni, ci ha invitto al torneo che arete a giugno, ora ne parlo con la mia presidente e poi vediamo cosa viene fuori. La prossima volta che scendo, torno e provo a richiedere di te.
EliminaCiao