IERI ABBIAMO IMPARATO

La prima partita con la mia nuova squadra è ormai storia di ieri.

Una storia un po' affannata, di un gruppo di ragazzi con un cuore enorme ma anche con un vissuto rugbistico non troppo grande, solo per questo ieri il punteggio sul tabellone non è stato dalla nostra parte.

Il campo più grande, la tensione del cambio di categoria, gli avversari più aggressivi hanno fatto si che i miei ragazzi non esprimessero il loro miglior rugby.

Abbiamo perso tutte le partite e abbiamo fatto molti errori ma questo ci servirà per sprono;
ci servirà per avere la voglia di allenarci di più;
ci servirà per stare più attenti;
Ci servirà per fare un nuovo punto di partenza da cui ripartire.

Nel rugby non si perde mai, alla peggio si impara qualcosa da chi è più forte di noi ... e noi ieri abbiamo imparato.

Ma il vostro cuore il vostro coraggio, la vostra grinta mi hanno fatto capire che abbiamo da percorre una strada INSIEME, una strada inizialmente stretta tortuosa ed in salita ma che piano piano diventerà una grande strada che ci porterà a raccogliere grandi soddisfazioni e tutta la GLORIA che ci sa donare il campo!

Alleniamoci e usciamo sempre dal campo a testa alta perché nessuno ci può mai togliere la vittoria più grande....AVER DATO TUTTI NOI STESSI PER LA SQUADRA, PER I COMPAGNI E INFINE PER NOI STESSI.

SI RIPARTE

Ieri dopo un'estate intera in cui abbiamo fatto riposare il campo, il nuovo gruppo under 12 ha ricominciato gli allenamenti.

Una nuova sfida mi attende...... si nuova perché negli ultimi 5 anni praticamente ho condiviso la mia strada rugbystica con gli stessi CORSARI, dalla under 8 alla under 12, sempre insieme e adesso che li ho lasciati per andare in under 14 mi trovo di fronte a nuovi ragazzi, nuovi CORSARI che non conosco, che non mi conoscono...... non proprio tutti, un piccolo manipolo di 6 vecchi compagni di via mi è rimasto.

Il campo però ha immediatamente cancellato tutti i dubbi, tutte le ansie, i miei vecchi figli sono cresciuti, partiti ma adesso...... ne ho 24 nuovi!!!

Figli, si FIGLI, perché cari genitori, una volta che i ragazzi attraversano il cancello del campo i vostri figli diventano miei figli, io li amerò come un padre a volte giocoso a volte comprensivo a volte urlatore folle!!

A volte sarò duro con loro ma tutto sarà fatto per affetto, per amore paterno, per cercare di insegnargli ad essere piccoli sportivi di oggi che siano anche uomini di domani!

Per chi mi conosce solo di nome io li amerò fino a commuovermi, a piangere per loro e per le loro imprese, cercherò di essere il loro punto di riferimento, il loro allenatore sul campo e fuori dal campo perché rugbysti lo si è in campo ma anche e soprattutto fuori, nella vita di tutti i giorni.

ONORE, GLORIA, RISPETTO, EDUCAZIONE, devono essere i punti cardini di questa squadra, i principi morali che la portano avanti.

AVAZARE, SOSTENERE e CONTINUARE a farlo, saranno i principi fondamentali del gioco!

Ieri il primo allenamento..... un'incognita..... ma varcato il cancello, fatto il primo fischio per chiamarli a me, li ho visti correre e subito ho capito che i miei ragazzi sarebbero stati stupendi e quindi è stato bellissimo cominciare una nuova strada insieme a loro!

Una strada che inizialmente sarà larga e liscia ma poi diventerà stretta, impervia, tortuosa... NOI la percorreremo tutta e soprattutto TUTTI!

Come una moul ci legheremo insieme e ci sosterremo;
come una testuggine romana formeremo un sol uomo, un corpo unico;
come in una scalata ci legheremo in cordata per tirarci gli uni con gli altri verso la vetta.

INSIEME PARTIAMO ED INSIEME ARRIVEREMO ALLA NOSTRA META