Purtroppo non di solo rugby vive
l’uomo.
Per questo, il fine settimana l’ho
passato per un giorno a pescare, un passatempo che ti insegna la
pazienza, soprattutto quando lo fai con un figlio di 6 anni e mezzo
che non aspetta altro che prendere un pesce, il resto del tempo a
preparare, organizzare e decidere come impostare l’orto di casa.
Ne parlo in questo blog perché
quando ho preso il motocoltivatore di mio suocero e:
- Ne ho dovuto tenere sollevato la fresa da casa sua a casa mia (circa 400 metri)
- Spingere piegato in avanti e pigiare contemporaneamente la fresa nel terreno mentre lo guidi su un campo arato e quindi accidentato
- Dopo la prima passata (già con la schiena dolorante, le braccia in cocci e il fiatone) ti accorgi di dover ricominciare da capo perché una sola passata non è bastata a preparare bene il terreno, quindi testa bassa e spingere di nuovo.
- Riportare l’attrezzo agricolo tenendo la fresa sollevata a casa del suocero
Mi è sembrato di partecipare ad una
mischia!
In effetti un PILONE mi avrebbe
fatto comodo.