BARBARIAN FOOTBALL CLUB.
Più comunemente chiamati BARBARIANS e i giocatori chiamati baa-baas sono una squadra di rugby ad inviti.
Nasce in un hotel di Bradford nel nord dell’Inghilterra nel
1890 da un’idea di William Percy Carpmael.
La squadra non partecipa a nessun campionato, non hanno una sede ufficiale (il loro campo è il mondo),
e non hanno giocatori tesserati.
I giocatori che compongono la squadra, sono invitati volta
volta dal presidente e dal segretario del club, non hanno vincoli di
nazionalità, partecipano solamente in maniera dilettantistica e per la gloria
di essere scelti.
La particolarità della divisa dei Barbarians è che il
giocatore veste la divisa sociale del club: una maglia a strisce orizzontali
Bianche e Nere, pantaloncini neri, ma indossa i calzettoni della propria
squadra di club di provenienza.
La squadra è composta dai giocatori che sono ritenuti più
meritevoli non solo per le loro grandi doti tecniche ma anche per doti di
correttezza sportiva e morale, coraggio, onore.
Nessun rugbista può chiedere di essere accolto nella squadra,
sono loro che scelgono te.
Indossare la maglia dei Barbarians è un onore a cui ogni
giocatore di rugby aspira.
Le partite dei Barbarians sono dei test match che spesso sono
giocate per commemorare qualche evento o per beneficenza.
Il gioco preferito dei Barbarians è quello alla mano, ciò da
quindi spazio alla lotta e al grande spettacolo, proprio per questo motivo nel
1973, il 27 gennaio 1973, all’Arm Park di Cardiff in Galles, Gareth Edwards, mediano di
apertura gallese, figlio di un minatore gallese, segnò THE TRY: quella che oggi a 40 anni di
distanza è ancora considerata la meta più bella della storia del rugby.
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