Uzzano Ore 15,00, con una
conferenza stampa è stata aperta la prima manifestazione
Il RUGBY OLTRE I LIMITI o letteralmente, il RUGBY SPENGE I LIMITI.
La manifestazione con il
patrocinio dell'attivo comune di Uzzano è stata organizzata dalla nostra società, il VALDINIEVOLE RUGBY.
Tutto nasce per sensibilizzare all'integrazione sportiva e sociale tutte le
persone diversamente abili e per utilizzare lo sport, in questo caso
il rugby come parte della terapia.
A tale proposito è stata
invitata alla giornata la società INVICTUS, una squadra nata
proprio con questo intento. La presidente Maria Claudia Cavaliere,
durante la conferenza ha presentato il loro progetto, utilizzare il
rugby come veicolo per lavorare con persone disabili e con la
disciplina sportiva riuscire a far superare e migliorare i loro
limiti, contemporanemente dare loro la possibilità di essere
inseriti nel mondo sportivo in primo e poi nella società.
INVICTUS non nasce solo
per i portatori di handicap ma anche per tutti coloro che amano
questo sport e non se la sentono di dover partecipare per forza a
campionati, ma al contempo desiderano fare sport e vivere l'ambiente
di uno sport di squadra.
La nostra presidente e tutti noi allenatori abbiamo sposato pienamente questo progetto, vedere tutti i nostri ragazzi crescere e fare grandi progressi, sia fisici che mentali, grazie
allo sport e al gioco di squadra, ci ha dato la piena conferma che lo sport può essere una giusta strada per migliorare l'integrazione verso tutte le diversità: fisiche e psichiche.
Il nostro obiettivo non è solo creare atleti, ma principalmente
sportivi e uomini del futuro capaci di affrontare il campo e la vita
di tutti i giorni.
Dopo un intervento da
parte del Sindaco di grande speranza e collaborazione, è stata
consegnata una targa ricordo della giornata, e poi la parola è stata
lasciata al campo: la selezione dei ragazzi under 18 e 16 del
VALDINIEVOLE RUGBY hanno giocato una partita rappresentativa contro
la squadra INVICTUS.
In campo abbiamo visto
una partita bellissima, di grande intensità, il risultato finale è
stata una grande vittoria dello sport, del rugby.
I nostri ragazzi hanno cominciato a giocare in sordina, con timore,
si trovavano di fronte a qualcosa di diverso da loro, che non conoscevano, ma man mano che
il tempo passava, senza bisogno di polvere magica, senza bisogno di
abracadabra, senza bisogno di parole alcune, la magia è avvenuta
davanti agli occhi di tutto il pubblico, e si è allargata dal campo
al pubblico, le paure sono scivolate via, il gioco è diventato
sempre più vero, la totale integrazione piano piano arrivata, le
differenze non esistevano più, tutti siamo diventati DIVERSAMENTE UGUALI.
La giornata si è
conclusa come ogni giornata di rugby con un bellissimo terzo tempo
dove la gioia di stare insieme, di lavorare insieme, di giocare
insieme, di crescere insieme sono semplicemente stati il tema
conduttore.