martedì 22 novembre 2016

IL GIORNO DOPO

Ore 7 suona la sveglia, è il giorno dopo la storica vittoria dell'Italia sugli Springboks, si stenta ancora a crederlo,  ma non c'è tempo da perdere, c'è da correre al campo e preparare 4 campi, 1 per un micro torneo under 6 e 3 un bel torneo under 8 in casa.... le righe dei campi non saranno molto dritte, la stanchezza è tanta, ma va bene così.

Parlo come un orco, la voce è rimasta a Firenze allo stadio, ma va bene così.

Man mano che passa il tempo e che i campi prendono forma sento la voce tornare e alla fine sono andato a vedere la consegna delle maglie ai microgiocatori della under 6.

Che bello rivedere la prima maglia indossata da mio figlio, quanti ricordi, che emozione, e che bello è stato vedere questi piccoli eroi che mi hanno ascoltato con il naso all'insù mentre gli raccontavo cosa vuol dire indossare una maglia da rugby, quanto ci si deve impegnare e sentire onorati di farlo.

Poi di corsa in campo a giocare, per la prima volta una squadra under 6 ha solcato il nostro terreno, la nostra prima squadra di MICROCORSARINI, che anche se hanno perso le loro partite lo hanno fatto con onore, con il coltello (anzi per loro ancora il cucchiaio, che sennò si tagliano) fra i denti, combattendo fino in fondo rendendoci orgogliosi di loro!

BRAVI GRAZIE perché avete continuato ad onorare la nostra mitica maglia del VALDINIEVOLE RUGBY.

i MICROCORSARI sono:
Diego, Lorenzo, Andrea Giorgio, Paolo, Francesco, Luigi.

ascoltano l'aneddoto sulla maglia da rugby










In contemporanea io e Mr Alessandro siamo scesi in campo con i corsarini UNDER 8,

5 partite da giocare:

La prima persa 3 a 4, la seconda pareggiata 3 a 3, la terza vinta 4 a 2, la quarta persa 2 a 3 e l'ultima persa 3 a 5.

Tutte le partite, a parte l'ultima un po' in calo causa stanchezza, sono state giocate sul filo del rasoio, decise all'ultima azione, con grande avanzamento, con grande tenacia e aggressività, una buona copertura dello spazio e una buona ricerca del passaggio per il compagno dopo aver tentato il tutto per tutto per avanzare.

Bravi continuate così e presto sarete una squadra imbattibile!!!

I CORSARI under 8 scesi in campo sono stati:
Giacomo alias KING KONG, Lorenzo alias FULMINE, Leonardo alias RICCIOLO, Mattia alias MOTO, Leonardo alias PILONE, Filippo alias BIONDO, Jacopo alias T-REX, Mattia alias VELOX, Giovanni alias SPILLO, Simone alias BLABBER.

Capitano di ventura oggi  è stato RICCIOLO.

I men di giornata sono stati:
BLABBER, PILONE (alla sua prima meta), RICCIOLO, KING KONG (alla sua prima meta).



















FIRENZE: GIOCA ITALIA SUD AFRICA MA PRIMA UNDER 12 E UNDER 10

Piove come non mai!

1200 atleti in un unico complesso sportivo, quello del Firenze 31.

La palla scivolosa, a volte ingestibile.

Ore 9.30 si entra in campo.... più una piscina.

2 squadre: i corsari under 12 e under 10.

Il tempo di arrivare dagli spogliatoi all'ingresso del campo e già eravamo mezzi.

2 sole partite da giocare, 7 giocatori in campo 3 in panchina.

Una breve manifestazione per far giocare tutti in un giorno speciale, per giocare tutti nello stesso giorno in cui gioca la nazionale contro la corazzata del Sud Africa.


La nostra squadra under 12 ha giocato al suo meglio ma 2 partite senza storia, contro 2 corazzate che ci hanno battuto in maniera netta.

Ma non tutto è stato negativo, la voglia di lottare, avanzare e provarci, ci fa capire quanto siano in crescita i nostri ragazzi e viste le condizioni climatiche così avverse c'è poco da dire e da valutare.

I giocatori oggi in campo sono stati
Daniele alias LOTHA, Luca alias SCARPETTA, Yosef, Edoardo alias BISONTE, Mattia alias MUFLONE, Mattia alias SOTTILETTA, Samuele alias HOT DOG, Leonardo alias GANASCIA, Fabrizio alias LORD.

Meta men di giornata SCARPETTA e MUFLONE (alla sua prima meta in under 12).


Anche la squadra under 10 ha giocato le sue 2 partite alla grande, ma le ha perse: la prima agguerritissima persa per un nulla  e veramente a causa di un arbitraggio ingiusto (ma l'arbitro non si contesta mai....in campo), la seconda invece dopo un buon inizio siamo calati e loro se ne sono approfittati.

Vista la pioggia e visto il campo allagato non avrei potuto chiedere di più ai miei giocatori, perché hanno dato il loro massimo e questo gli rende onore e rispetto.

I ragazzi scesi in campo sono stati:
Samuele alias TORO LOCO, Simone alias WUDY, Mattia alias OSSO, Laird alias CUBA LIBRE, Leonardo alias DARDO, Emanuele alias BISTECCA, Matteo alias HULKINO, Duccio alias BARILLA, Francesco alias SCHEGGIA, Aschalew alias ASCIA.

Meta men di giornata SCHEGGIA, CUBA LIBRE e BARILLA (alla sua prima meta).


Infine la NAZIONALE.
Finalmente ha finito di piovere, ore 15,00 si entra in campo, gli inni!
In trepidante attesa di vedere quanto reggeremo, di vedere se usciremo dal campo sconfitti ma almeno con onore. e invece.....
Oggi l'Italia c'è, è avanzante, subito aggressivi e reattivi, ma il Sud Africa va subito in meta....ecco che si prospetta la solita doccia di mete, e invece.....
2 minuti e pure noi si va in meta e la musica cambia, una canzone rock, suonata al ritmo di placcaggi fatti, palle rubate, si va a riposo sul 12 a 10 per gli Springboks.
Nella ripresa ci si aspetta il calo fisico e quindi si teme che l'ondata verde ci sommerga, e invece......
La musica non è cambiata, rock 'n' roll, e di quello tosto, fino in fondo a pigiare in mischia a placcare a rubare palla, per un risultato finale di 20 a 18 per l'Italia......
incredibile, la STORIA E' STATA SCRITTA, per la prima volta battiamo i 2 volte campioni del mondo, gli SPRINGBOKS, una delle squadre più forti del mondo.

Non è sudore, non sono gocce di pioggia, sono lacrime di gioia, di emozione quelle che scendono sul viso di tanti tifosi che felici come oggi lo sono stati raramente, troppo raramente, speriamo che questo sia l'inizio di un cammino vero, costante che ci porti in alto, tanto in alto.

Purtroppo il maltempo non ci ha permesso di avere le belle foto delle partite a cui ci hanno abituato i nostri fotografi ufficiali, ma qualche foto di gruppo le ho rimediate.



domenica 20 novembre 2016

UN SOGNO REALIZZATO

Per un rugbysta, cantare l'inno nazionale è la massima espressione di tifoseria, di appartenenza, il modo per incitare i giocatori a non fermarsi, ad andare avanti, a spingere.

Per un giocatore poter rappresentare la propria nazionale e cantare l'inno in un campo è un'emozione grande, un onore.

Il mio Matteo con due suoi compagni di squadra, Luca e Daniele, hanno avuto questo onore!

Sono scesi in campo all'inizio della partita ITALIA vs SUD AFRICA  a Firenze allo stadio Artemio Franchi e hanno partecipato al cerimoniale degli inni, hanno cantato l'inno con capitan Parisse e tutti i giocatori della Nazionale, un'emozione indimenticabile!



domenica 13 novembre 2016

CONCRETI .... MA POCO FAMELICI!

Nuovo torneo casalingo under 10, un bel torneo, giocato bene, 2 partite perse 2 vittorie e un pareggio!

Potevamo fare di più? ... Si!

La prima partita l'abbiamo buttata al vento, subito sotto di 2 mete contro una squadra molto alla nostra portata, non si sale, si placca poco, non si copre il campo, poi abbiamo iniziato a cambiare marcia, ma non ancora troppo convinti risultato finale 4 a 3 per i nostri avversari.

Dalla seconda partita però le cose son cambiate, abbiamo iniziato ad usare la testa, abbiamo iniziato a giocare, una partita bellissima, contro una squadra forte, anche se abbiamo perso 2 a 1, è stata la partita meglio giocata della giornata, con grinta, con passione, con forza.....spettacolare!

Sulle ali dell'entusiasmo abbiamo vinto alla grande la terza partita.

Poi la quarta iniziata bene ma poi la squadra avversaria ha reagito con una grinta maggiore di noi, con più forza e da un 3 a 1 per noi negli ultimi minuti hanno strappato  con i denti un pareggio.

Quinta ed ultima partita, vinta alla grandissima 5 a 1.

Tutto bene, molto bene, certo tecnicamente si può migliorare ancora tanto, si può tenere meglio il campo, si può passare meglio, si può placcare meglio, comunque in definitiva tutto bene!

Ma ..... c'è sempre un ma, oggi i nostri ragazzi sono stati poco famelici, potevamo vincere tutte le partite ma non abbiamo sfruttato a pieno tutte le occasioni che ci si sono presentate.

Abbiamo usato tutto il nostro corpo per giocare, gambe per correre, braccia per placcare, polmoni per respirare, cuore per il coraggio comunque di essere in campo ma non abbiamo usato completamente la testa, questo ci ha reso poco famelici, questo ci ha reso poco reattivi nei confronti della lettura del gioco avversario. In difesa non riusciamo ad anticipare i nostri avversari che ci scappano sulla fascia e siamo costretti a rincorrerli e placcarli da dietro... dovremmo anticipare le loro mosse e arrivare a placcarli davanti o  a limite di fianco; in attacco invece spesso non riusciamo ad approfittare del campo vuoto davanti e ci andiamo ad infilare nel mezzo ad una selva di mani e gambe che ci fermano, in più la nostra voglia di arrivare fino in fondo (io e solo io) non ci fa vedere un compagno vicino che se ricevesse un passaggio per bene potrebbe correre fino in meta e farci vincere!

Ma questa non è una cosa che si impara in 2 minuti, ci alleneremo ancora molto e piano piano lo impareremo e diventeremo sempre più forti.

I CORSARINI di giornata capitanati da Samuele alias TORO LOCO, vice capitano Duccio alias BARILLA, sono stati:
Matteo alias KINDER, Mattia alias OSSO, Alessandro alias PANZER, Laird alias CUBA LIBRE, Giulio alias SARSICCIA (al suo debutto in questa stagione), Giulio alias NUTELLA, Leonardo alias DARDO, Augusto alias IMPERATORE, Aschalew alias ASCIA, Jona alias MOBY DICK, Francesco alias SCHEGGIA, Simone alias WUDY, Matteo alias HULKINO.

META MEN di giornata: SCHEGGIA, CUBA LIBRE, NUTELLA, PANZER (alla prima meta in under 10) TORO LOCO, IMPERATORE  per un totale di 17 mete.

Foto by Ivan e Cinzia