giovedì 13 ottobre 2016

BATTUTA DI ARRESTO

Under 12 nuovamente in campo, ma in un concentramento difficile, duro, contro le squadre forti, preparate, quelle squadre che non ti perdonano un errore, non ti perdonano una distrazione.

Noi ci abbiamo provato, siamo entrati in campo pieni di buoni propositi, con il coraggio di chi sa di andare in battaglia contro un avversario che difficilmente puoi battere, ma ci siamo entrati e abbiamo dato tutto .... ahimè non è bastato a fermare squadre arrembanti come quelle che abbiamo incontrato.

Non ci hanno dato respiro, non siamo riusciti ad organizzarci, tanti placcaggi mancati, tanti spazi vuoti e le prime due partite le abbiamo perse malamente.

La terza partita contro un avversario più abbordabile, benché provati dalle prime due siamo riusciti a dare battaglia, a vendere cara la pelle, ma sul finale abbiamo ceduto il passo ancora una volta ad una squadra stavolta atleticamente più preparata di noi: siamo andati in affanno, abbiamo rallentato la corsa e anche se abbiamo segnato 2 mete non son bastate a vincere la partita.

La quarta.... come sopra contro un'altra corazzata e con la stanchezza nelle gambe non c'è stata storia.

Ma non può essere una battuta di arresto che ci fermerà, è avvilente giocare contro i più forti perché ci danno delle punizioni che non ci meritiamo, ma ci serve anche ad imparare, ci deve dare coraggio e forza a fare meglio, ad allenarci di più, più duramente, con più grinta, con più rabbia, più impegno per arrivare a vincere contro i più bravi ed essere noi i più forti.

Certo non tutto è stato negativo, l'impegno va riconosciuto, la forza di provarci va premiata, e per questo siete stati i nostri campioni, uscire dal campo sfiniti, stanchi e comunque a testa alta per il coraggio e lo sforzo fatto durante il gioco sono la  nostra vittoria di oggi, una vittoria che nessuno ci può negare!

Come dice Riccardo, il vostro allenatore ( e lui lo sa bene), non vi dovrete mai arrendere a nulla e dovrete sempre andare avanti fino alla vostra meta, anche quando la vita vi mette di fronte un muro di mattoni!

Grazie Riccardo di essere stato in campo con i nostri ragazzi! Nonostante il ginocchio malandato eri li con loro a combattere su un campo difficile e ha provare a trasmettergli tutta la tua esperienza di rugbysta.

I guerrieri di giornata sono stati:
Luca, Matteo, Jacopo, Edoardo alias Bisonte, Matteo alias Tatanka, Federico, Mattia alias Orso, Dario alias Mandibola, Luca alias Scarpetta, Yosef, Fabrizio alias Lord, Leonardo alias Ganascia, Mattia alias Muflone, Mattia alias Sottiletta, Samuele alias Hot Dog.

Capitano Bisonte vice capitano Tatanka.

Meta Men di giornata Bisonte, Scarpetta e Iacopo.

Foto By Ivan
























3 commenti:

  1. Sicuramente le altre squadre erano piu' ferrate,ma ritengo che la volontà e l'impegno dei ragazzi sia stato ammirevole.Grazie ragazzi e grazie a tutto il gruppo!!!

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  2. Potrebbe sembrare un controsenso ma è un onore perdere subendo tante mete. Significa che l'avversario vi ha temuto fino alla fine ed ha combattuto come solo contro il più forte avrebbe fatto.

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  3. Vero Ivan anche gli All Blacks per rispetto non si fermano mai

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