domenica 29 novembre 2015

ELEMENTI DI PSICOSOCIOLOGIA DELLO SPORT

Qualche hanno fa ho conosciuto il Dr Massimo Monti per lavoro, una persona spettacolare, che mi fa onore definire Amico.

Lui è uno psicologo e counselor che lavora non solo con le persone e con aziende ma anche per società sportive.

Anche se non ci frequentiamo molto, in uno dei nostri incontri, parlando non solo di lavoro ma anche di cose più frivole, è venuto fuori che io sono un allenatore di rugby (un mondo che lui conosce benissimo, essendo a contatto con l'Aquila rugby) e sempre parlando è venuto fuori come io vivo il rugby, cosa è per me il rugby.

Dopo un po' che parlavo lui mi ha interrotto, mi ha detto che quello che raccontavo gli  piaceva molto e come un fulmine a ciel sereno mi ha chiesto di mettere per scritto quello che dicevo, perché se a me andava bene lo avrebbe voluto inserire in una sua nuova opera, un libro che metteva in relazione la psicologia, la sociologia e il mondo dello sport.

Se a me andava bene??!! Io ne ero onoratissimo, imbarazzato, credo di essere arrossito per l'emozione! Stentavo a credere che quello che io pensavo, quello che io sentivo potesse finire dentro un libro che chissà quante persone avrebbero letto.

Ho preso coraggio, mi sono messo al computer e di pancia ho scritto tutto quello che avevo dentro e l'ho inviato.

Qualche giorno fa è stato pubblicato un libro, edito dalla casa editrice ALDENIA  di Firenze, scritto dal Dr Massimo Monti con la collaborazione del Dr Marco Monti, figlio di Massimo e a sua volta psicologo.

Il libro si intitola giusto appunto

ELEMENTI DI PSICOSOCIOLOGIA DELLO SPORT


L'opera indaga su quello che è uno degli elementi più frequenti del nostro vivere quotidiano, lo SPORT; tutti lo viviamo, ogni giorno: lo facciamo (professionalmente o amatorialmente), lo seguiamo in tv e sui giornali, il Dr Monti lo ha messo in relazione con le discipline scientifiche della psicologia e della sociologia.

E in tutto ciò si trova anche una descrizione che io ho dato allo sport del rugby, quello che io vivo fa parte di questo libro... che emozione......

Questa volta è proprio il caso di dire che una nuova pagina de ILMIORUGBY è stata scritta!

LA BATOSTA

Torneo under 10 in casa!

Campo spettacolare, vista la pioggia, morbido ma con il terreno in perfette condizioni di gioco, la mia squadra al completo e visto che siamo in 17, per non stare troppo fermi abbiamo fatto 2 squadre! E' la prima volta che succede... è stata una decisione sofferta, QUANTA FATICA HO FATTO A FARE QUESTA DIVISIONE!!!!

  Le 2 compagini si equivalevano, non amo fare disparità  e quindi avevano in campo sia ragazzi bravi che bravissimi ..... non si può essere tutti uguali!

Più o meno bravi è solo un fatto tecnico (differenza che crescendo e allenandosi sparirà), il coraggio, la grinta, l'impegno, la voglia di fare è uguale per tutti.

E' proprio  per questo che la mia squadra cresce di partita in partita, di allenamento in allenamento, perché è VOLONTA' DI TUTTI aiutarsi reciprocamente per migliorare: sia per se stessi che per gli altri!

TUTTI NOI SIAMO INDISPENSABILI AI NOSTRI COMPAGNI

Siamo una squadra unita, unica e se in campo scendiamo con 2 compagini diverse è solo perché così giochiamo più tempo tutti, e più giochiamo più impariamo.

Il torneo era con sette squadre e quindi abbiamo fatto 2 gironi, uno da 3 squadre e uno da 4, uno con squadre più evolute e uno meno, le mie 2 squadre una in un girone e una nell'altro.

A seguire una delle 2 squadre chiaramente ci sono stato io e a seguire l'altra oltre a Riccardo, allenatore della under 12 c'era il nostro nuovo allenatore in formazione, Alessandro (mitico) che ormai da un bel po' di allenamenti viene in campo con me a darmi una mano..... da solo non reggo più il colpo!!

Le partite iniziano,  il torneo è stato durissimo per una delle nostre squadre e un po' meno duro per l'altra, una squadra ha vinto 1 partita su tre giocate, mentre l'altra le ha perse tutte.

Ho sempre detto che prima o poi sarebbe successo ma non si è mai troppo pronti a prendere la batosta!

Ma questo ci farà crescere ancora, ci ha fatto vedere dove facciamo qualche errore, e tutto quello che possiamo migliorare, di conseguenza su cosa dobbiamo lavorare di più!

Comunque abbiamo perso si ma con onore, quasi sempre di misura, facendo anche noi un sacco di mete, un sacco di tante belle azioni!

Quindi come sempre, e non potrebbe mai essere diverso IO SONO STATO, SONO E SARO' sempre orgoglioso dei miei CORSARINI!

Capitani di giornata Matteo alias TATANKA e Simone alias WUDY, scelti democraticamente con elezione dalle 2 rispettive squadre!

I meta men di giornata sono stati: Leonardo alias GANASCIA, Mattia alias MUFLONE, Mattia alias SOTTILETTA, Fabrizio alias LORD, Simone alias WUDY, Laird alias CUBA LIBRE, Samuele alias TORO LOCO, Francesco alias SCHEGGIA, Emanuele alias BISTECCA, Matteo Alias TATANKA.

domenica 22 novembre 2015

ANCORA IN META

SO CHE DA  ALLENATORE NON DOVREI... MA MISERIACCIA LADRA!!! SONO PURE BABBO.

Ieri il mio ragazzo è tornato in meta per 2 volte!

2 mete volute! 2 mete conquistate con determinazione e coraggio, cercando il buco e superando gli avversari di fronte!

La prima dopo la ripartenza da una punizione, Matteo si è infilato in un buco poi ha corso in diagonale fino ad arrivare a tuffarsi in meta.

La seconda dopo aver ricevuto un passaggio ha trovato un varco nella difesa, ha quindi rotto un placcaggio e corso in avanti poi giù ... tuffo in meta.

Che soddisfazione!

Ahimè mi sa che non ci sono foto dell'evento, e quindi me le rivedrò sempre e solo dentro la mia testa, ma tanto basta per godermela un sacco!

mercoledì 18 novembre 2015

CIAO CAMPIONE!!!

Oggi se ne è andato Jona Lomu, adesso calcherà i campi erbosi e perfetti del paradiso, adesso potrà giocare con le grandi glorie!

Quaggiù ha lasciato un grande buco, ci mancherà.

Stella degli All Blacks, icona del rugby moderno, campione indiscusso, uno dei miti del rugby.

Ciao campione.

lunedì 16 novembre 2015

DOVE TUTTO E' COMINCIATO

8 anni fa vivevo a Roma, e nel parco vicino a casa c'era una scuola rugby, mi avvicinai per sapere se potevo andare a vedere le loro partite ma inaspettatamente mi invitarono a giocare con loro.

Non ci potevo credere, avrei potuto giocare anche io!

Tornai gongolante a casa, spolverai le vecchie scarpette con i tacchetti e la settimana dopo cominciai gli allenamenti.... durarono  circa 15 minuti poi il ginocchio si è girato ma questa è un'altra storia.

Dovetti rimanere a guardare per qualche mese, ma poi ripresi ad allenarmi, fino a riuscire a giocare la mia unica partita: quello era il campo dell'APPIA RUGBY e la squadra era quella degli OLD.

Dopo 8 anni sono ritornato a vedere il campo dove ho mosso i miei primi passi attivi dentro il meraviglioso mondo del rugby, all'interno del parco degli Acquedotti in Roma, in una splendida cornice fatta dai ruderi dell'acquedotto romano, il campo della mia prima squadra.





Adesso le persone sono cambiate, ma non è cambiata l'ospitalità, la voglia di stare insieme, la voglia di rugby.

E' stato emozionante ritornare su quel campo con mio figlio.

UNDER 8 A PRATO




Da GATTINI SPELACCHIATI  a TIGRI FAMELICHE!

Questa in poche parole come è andata al torneo under 8 a Prato.

I miei CORSARINI sono partiti in sordina in questo torneo, timorosi, a volte quasi rinunciatari, ma piano piano ci siamo ripresi, e abbiamo finito alla grande.

Un torneo molto grande con 9 squadre, quindi 2 gironi, noi ci hanno inserito in quello delle squadre più forti.... un onore, ma anche un peso da affrontare.

Il nostro capitano di giornata Ashalew

La prima partita l'abbiamo persa senza storia, ci provavamo ma la testa sembrava essere da un'altra parte, pim pum pam... per fortuna finita, storia passata.

La seconda un po' meglio ma ancora non lottavamo come sappiamo fare, allora alla fine della partita ho chiesto ai miei ragazzi cosa succedeva, cosa è che li frenava, gli ho chiesto grinta, gli ho chiesto determinazione.... abbiamo urlato il nostro motto : GAMBE BRACCIA - CERVELLO POLMONI - CUORE!

Comincia la terza partita e la musica è cambiata, i gattini scappati e in campo le tigri fameliche, placcaggi, corse, mete...partita pareggiata.

E così la quarta corse, placcaggi, recuperi, mete... Vittoria!!!

Bravi i miei ragazzi!!!!!

Per la cronaca i meta men della giornata sono stati: ASCIA (Ashalew), CRICCHETTO (Carlo Maria), NUTELLA (Giulio), ICE MAN (Filippo), BLABBER (Simone).











foto By Ivan, Ilaria, Simone



sabato 7 novembre 2015

CONCERTO

Un concerto non c'entra nulla con il rugby .... come posso infilarlo qui dentro? In un blog così monotematico?

Beh un aggancio ce l'ho ci sono andato con Lety e con altre 4 mamme dei miei giocatori....troppo facile!?

In realtà non è tanto il concerto il tema da analizzare, ma la musica, la musica dal vivo.

Un'altra delle mie passioni, canto e suono con un complessino di amici, in passato abbiamo fatto anche serate, adesso lo facciamo per noi stessi, per rilassarci.

Il rugby è condivisione, la musica è condivisione di emozioni, se un cantante non comunica emozioni non condivide emozioni con il suo pubblico non potrà mai arrivare al cuore dei suoi fans.

Il rugby è passione, la musica è passione, ore di prove, ripetere lo stesso pezzo mille volte, lo stesso passaggio mille volte per far venire bene la canzone che si suona è difficile senza la passione, non sarebbe possibile farlo.

Il rugby è andare a tempo con tutta la squadra, la musica.....se non vai a tempo....

Il rugby è adrenalina, emozione, stare su un palco dà una carica di adrenalina ed emozione che non ho mai provato da altre parti.

Il rugby è squadra, si arriva in meta tutti insieme, anche su un palco devi essere affiatato con i tuoi compagni.

Nel rugby devi mettere tutto te stesso, nella musica anche!

E' stato bello ieri sera condividere la musica, questo concerto dove siamo andati con chi ama e capisce cosa vuol dire essere rugbysti!


Grazie mamme!!!!

P.S.: c'era anche una bellissima amica del passato, presente e futuro.... grazie Barbara SMACK!





UNDER 12 A SAN VINCENZO

NOTIZIE DAI CAMPI!

Il mio inviato speciale Simone mi ha mandato aggiornamenti per la squadra under 12, molti dei giocatori di questa squadra sono stati, negli anni scorsi, miei ragazzi e quindi parte de ILMIORUGBY.

E' sempre un piacere sapere come vanno avanti, come crescono e come portano avanti la loro vita rugbystica.

"I nostri ragazzi a San Vincenzo hanno trovato degli avversari veramente forti, principalmente la squadra di casa i Rufus

Questo non li ha minimamente spaventati, anzi, hanno lottato con maggiore grinta, senza arrendersi, senza darsi mai per vinti.

Gli ho visto fare delle grandi azioni, non si sono mai dimenticati di essere rugbysti anche di fronte a degli avversari molto superiori a loro.

Sono riusciti ad schiacciare la palla in meta circa 10 volte grazie alla collaborazione, come una vera squadra.

Purtroppo la squadra non era al completo ma comunque hanno avuto la possibilità di giocare con dei nuovi compagni, dove ho notato subito un buon feeling. (la magia del rugby)

Ho visto questi U12 2015 mooolto volenterosi e penso che in questo anno faranno veramente tanto sono partiti alla grande.

La frustina alla nutella e la banana come merenda al terzo tempo sono stati ben accettati.

Alla prossima avventura"

Per la cronaca hanno vinto una partita e perso le altre, ma come sempre torniamo a casa senza guardare il risultato, ma guardando gli errori fatti per correggerli e migliorarli e festeggiando per tutto quello che di buono abbiamo fatto......l'impegno messo è sempre una vittoria!













domenica 1 novembre 2015

WORLD CAP - LA FINALE

NEW ZEALAND vs AUSTRALIA 34 - 17

Gli ALL BLACKS hanno scritto nel tempo la storia del rugby.


  • Hanno vinto la prima coppa del mondo
  • L'haka è la danza più temuta la mondo
  • Sono sempre stata la squadra da battere
  • Sono i più forti, i più bravi a fare le cose semplici
  • Sono  la prima squadra che ha vinto 3 volte la coppa del mondo 
  • Sono la prima squadra che ha vinto 2 vole di fila la coppa del mondo
  • L'attuale capitano degli All Blacks, Richie McCaw è un un simbolo del rugby, l'icona del rugby moderno....148 caps
  • Il numero 10 Dan Carter è colui che ha segnato più punti in tutta la storia del rugby... 1598 fino ad oggi.
  • ect etc
Sono la squadra più conosciuta, il mito vivente del rugby, ed oggi il mito è diventato LEGGENDA!