venerdì 26 luglio 2013

LA "STRAFIGA"

La "strafiga" è una ragazza bellissima, che sa di essere bellissima e per questo un po' se la tira.

Bionda,
occhiale da sole fashion,
maglietta / camicetta attillata bianca, scollata al punto giusto da far intravedere e immaginare il bel davanzale che madre natura gli ha donato (a volte un chirurgo ma voglio essere positivo),
pantaloni corti che mettono in evidenza un discreto fondo schiena,
abbronzatissima,
e in piedi un bel paio di stivaletti di camoscio morbidi.

Cosa centra tutto questo con il rugby vi chiederete!?!?!?!?

Semplice, con questo caldo la sera la "strafiga" quando si leva gli STIVALI   ....

avrà i piedi che gli puzzano come le scarpe di un rugbysta che ha appena finito una partita in un campo motoso!

lunedì 8 luglio 2013

CACCIUCCO!

Non ci sono le prove fotografiche a testimoniare la bellezza e la bontà del piatto che la nostra cara Rossella ci ha preparato, quando ho pensato di fotografare il vassoio ormai era troppo tardi, la famelica fame di un gruppo di rugbysti ha prevalso sulla razionalità di creare un ricordo della serata.

Venerdì scorso ci siamo ritrovati con la presidente del neonato VAL DI NIEVOLE RUGBY,  gli allenatori le loro consorti e figli, a casa mia (pure io sono "allenatore"), ci siamo ritrovati per cercare di fare un punto della situazione sul futuro, ma per il momento non ne è uscito molto, siamo ancora un po' in balia degli eventi (e forse quella sera pure del vino).

In realtà, il punto della situazione era solo la scusa per ritrovarci, stare insieme e per mangiare l'ormai famoso CACCIUCCO ALLA LIVORNESE, anteceduto dalle COZZE FRITTE, che la nostra presidente ha proposto di fare qualche tempo fa e si è prodigata a preparare con le sue manine, io immediatamente ho offerto casa mia come location dove poter fare la cena: che mi perdo una cacciuccata!

Cena all'aperto, mega tavolata con 16 persone, luce giusta, gazzebone che para l'umiidtà della sera e....
Antipasto in piedi: una - due - tre ... otto .....dodici ..quindici cozze fritte me le sono fatte fuori (vanno via come le ciliege, una tira l'altra) e poi a tavola, una - due ...tre ... quattro porzioni di cacciucco sbafate e irorate da buon vino della Maulina; chiaramente non sono stato l'unica "boccuccia di rosa" che ha mangiato "quanto un uccellino"   ;D

Una bella serata, buon cibo, buon vino, detto alla toscana "tanti discorsi a bischero" e soprattutto una bellissima compagnia!

Grazie a tutti di aver partecipato ma soprattutto: Grazie Rossella!!!!!!!!!
P.S il ricordo del buon sapore e della bella serata insieme sarà stampato non su carta ma nelle nostre menti