sabato 23 febbraio 2013

SIX NATIONS TERZA GIORNATA


23 febbraio 2013
Dopo la pausa riparte la terza giornata del Sei Nazioni.
L’Italia contro il Galles è chiamata a cancellare la brutta prestazione della seconda giornata e confermare la grandezza della prima, ahimè senza il nostro capitan Parisse squalificato ingiustamente (voglio sperare) durante la partita della sua squadra di club in Francia. L’Italia, aggiornando la classifica del ranking mondiale, dalla 9° posizione è ritornata in 11° dopo la sconfitta con la Scozia.
La seconda partita della giornata vedrà in campo Inghilterra e Francia, altro scontro di grande interesse: l’Inghilterra in corsa per la vittoria e per il grande slam, la Francia alla ricerca della sua prima vittoria per cominciare a svegliarsi e a dimenticare l’incubo in cui si è ritrovata.

Rom,a 15.30 Stadio Olimpico Italia - Galles


Il Galles pare subito più aggressivo dell’Italia, al 7° minuto si sblocca il risultato, calcio di punizione del Galles 0 a 3. Al 9° calcio di punizione per l’Italia 3 a 3. Al 15° altro calcio di punizione per il Galles 3 a 6. 19° minuto altro calcio di punizione per il Galles 3 a 9. Al 29° calcio di punizione per l’Italia 6 a 9. Al 34° calcio di punizione per il Galles sbagliato 6 a 9. Per il momento pare che nessuno abbia lo spunto per riuscire ad andare a segnare il grande bersaglio, la meta. Finisce il primo tempo 6 a 9.
Riparte male il secondo tempo, grazie ad un rimbalzo bislacco e traditore al 45° il Galles va in meta (trasformata) 6 a 16. 50° minuto calcio di punizione per l’Italia 9 a 16. AL 53° calcio per il Galles 9 a 19. Al 59° Castrogiovanni prende un giallo e sta fuori per 10 minuti. Al 60° subito approfittando del vantaggio numerico il Galles vola in meta (trasformata) 9 a 26. Finisce la partita 9 a 26.
L’Italia non ha giocato male come in Scozia ma l’azzurro di oggi è ancora un po’ sbiadito.

Londra, ore 18.00 Twickenham Inghilterra - Francia.


Giornata fredda, nevischia, la partita entra subito nel vivo, al 1° minuto subito calcio per l’Inghilterra 3 a 0. Al 4° minuto calcio per la Francia 3 a 3. Al 27° una folata inglese sta per concretizzarsi in meta ma la Francia si salva in extremis, calcio di punizione per l’Inghilterra 6 a 3. 29° corsa mostruosa, 50 - 60 metri in solitaria di un grande Fofana, che resiste a 2 tentativi di placcaggio, meta (trasformata) per la Francia 6 a 10. 33° calcio per l’Inghilterra 9 a 10. 40° minuto calcio per la Francia ma sbaglia e qui finisce il primo tempo 9 a 10.
Secondo tempo, 42° la Francia riparte di potenza vince una mischia ma non piazza il calcio 9 a 10.  47° minuto calcio per l’Inghilterra 12 a 10. La Francia per ora esprime un gioco che alterna giocate in velocità a fasi un po’ più statiche, l’Inghilterra ha un gioco costante con la stessa velocità e per il momento sembra che la costanza renda di più.  54° corsa in diagonale velocissima e meta (non trasformata) per l’Inghilterra 17 a 10. 56° punizione per la Francia 17 a 13. 59° calcio inglese sbagliato il risultato non cambia 17 a 13. 72° calcio di punizione per l’Inghilterra 20 a 13. 77 ° altro calcio inglese 23 a 13. Negli ultimi minuti l’Inghilterra anche se con un uomo in meno per un cartellino giallo, ha schiacciato la Francia sotto una grande pressione la partita finisce 23 a 13.

L’Inghilterra non solo ipoteca fortemente la vittoria del torneo, ma continua a tenere la Francia nel suo incubo  peggiore (cucchiaio di legno vinto nel 1957), 0 punti, ultimo posto, cucchiaio di legno e whitewash?

 Domenica 24 febbraio 2013, 
Edimburgo, ore 15.30, Murrayfiled, Scozia - Irlanda


Al 15° del primo tempo la partita è ancora sullo 0 a 0, la squadra che ha fatto vedere il rugby migliore è l’Irlanda, la Scozia rimane in 14 per 10 minuti per un cartellino giallo  e il conseguente calcio di punizione per l’Irlanda è stato sbagliato. Al 30° minuto nulla è cambiato, l’Irlanda è quella che si è resa più pericolosa ma il risultato non si è mosso. Al 35° una splendida Irlanda in attacco e una stoica Scozia in difesa, danno vita ad una lunga azione vicino alla linea di meta scozzese, poi l’Irlanda guadagna una punizione e il relativo calcio è stato trasformato 0 a 3. Al 41° a tempo scaduto c’è un calcio di punizione per la Scozia ma non trasformato, il risultato rimane 0 a 3 e qui finisce il primo tempo.
Secondo tempo la musica non cambia e al 43° l’Irlanda arriva in meta (non trasformata) 0 a 8. Al 52° punizione per la Scozia 3 a 8. Al 53° calcio per l’Irlanda non trasformato 3 a 8. Al 59° punizione per la Scozia 6 a 8.  Al 63° la Scozia si fa sotto e diventa pericolosissima, sfiora la meta guadagna un calcio di punizione e fa il sorpasso 9 a 8. Dal sessantesimo la partita si  è invertita,  è la Scozia che fa il gioco e al 74° guadagna un calcio di punizione 12 a 8. Dopo un ultimo grande arrembaggio irlandese che non porta punti la partita finisce 12 a 8.



Classifica:
6 Punti Inghilterra
4 punti Galles
4 punti Scozia
2 punti Irlanda 
2 punti Italia
0 punti Francia


lunedì 18 febbraio 2013

RUCK & ROLL


Un’altra mia passione è la musica, mi piace spaziare in ogni genere a partire dalla musica classica a quella heavy metal, ma forse quella che ascolto di più è il rock.

Il sano rock sanguigno degli U2 dei primi tempi, dei Litfiba, e pure quello un po’ più ricercato ma pur sempre molto energico e pieno di sentimento dei Negramaro.

Il rugby può essere paragonato a questa musica, è uno sport sanguigno dove sentimenti e forza se ne devono avere da vendere.

La ripartenza da una ruck è un'esplosione di energia: finché la palla è fra le gambe del nostro compagno (chiusa nella ruck) tutta la squadra si riposiziona in campo, come la strofa  di una canzone che si prepara all’esplosione del ritornello, carico di energia, veloce, potente, ed è proprio in quel momento, all'inizio del ritornello che la palla esce dalla ruck per essere giocata in velocità e potenza, per arrivare a guadagnare più metri possibili.

Poi si ricomincia dalla strofa a ricostruire melodie fino al prossimo ritornello.

Un assolo di chitarra spesso arriva nella canzone quasi all’improvviso, rompe la normale armonia della canzone ed è paragonabile ad un intercetto e ad una corsa sfrenata fino in meta, 50-60 metri di corsa veloce sostenuti da uno stadio esultante, e dai compagni musicisti come te perché c’è sempre il rischio che qualcun altro ti placchi e ti mandi fuori tempo e allora tutti si riparte insieme si ricomincia a suonare per bene e si porta il pezzo in fondo. 

Per una maul avanzante come sottofondo vedo bene un assolo di batteria, è un azione pesante, di forza, bisogna avanzare tutti insieme a tempo, il primo che sbaglia il passo rischia di far cadere la maul e di trasformarla in una ruck.

La mischia ordinata come la maul  è un'azione che necessita di grande forza ma anche di tecnica, tenacia e precisione, non può avere come sottofondo solo uno strumento, ma un complesso intero, magari con in evidenza un grande giro di basso accompagnato da un grande ritmo di batteria. L'introduzione di un pezzo hard rock ben studiato, l'inizio di una canzone di quelle che ci fanno vibrare tutte le corde più profonde che abbiamo.

Praticamente guardare una partita di rugby è come andare ad un concerto.

lunedì 11 febbraio 2013

SCOZIA - ITALIA .... DALLE STELLE ALLE STALLE


Basta poco una A invece che una E ed è cambiata la storia del nostro sei nazioni.

HIGHLANDERS GLI ULTIMI IMMORTALI.

La Scozia non muore mai, sembra una squadra finita ma invece risorge e ci ributta in mezzo ai nostri incubi peggiori.

I rugbisti italiani non riescono mai a godere 2 volte di fila, sembravamo cresciuti tanto ma forse non ci siamo ancora, è mancata la mediana sono mancati i punti d’incontro, loro sono stati bravi a non farci giocare il nostro gioco, ma anche l’arbitro secondo me un po’ di errori li ha fatti.

Non tiriamoci giù, dopo ogni placcaggio duro ci dobbiamo rialzare, scrollarci di dosso la terra e ricominciare ad andare avanti a testa bassa.

O capitano mio capitano i tuoi commenti sono stati dolorosi, di grande delusione, ma noi vogliamo rialzarci subito e andare avanti; forza ragazzi, forza campioni nonostante tutto saremo sempre con voi a cercare di essere il 16° uomo in campo. 

Noi tifosi ci crediamo. 

sabato 9 febbraio 2013

SIX NATIONS SECONDA GIORNATA

09 febbraio 2013 ore 14,15!
Sei Nazioni, seconda giornata, siamo quasi al via, fra poco comincia il prepartita, l'Italia ha bisogno e cerca la conferma della prestazione di domenica scorsa, contro una Scozia che oggi giocherà alla morte (come sempre ma oggi ancora di più) perché perdere oggi vuol dire mettersi ad alto rischio non solo del CUCCHIAIO DI LEGNO ma anche della WHITE WASH!
La vittoria della scorsa settimana ci ha consentito di salire al 9° posto del ranking mondiale, oggi ci vogliamo rimanere e se possibile risalire altre posizioni.
Domani alla fine del secondo turno ci sarà Irlanda - Inghilterra, si giocheranno il MILLENNIUM TROPHY!
Come la settimana scorsa cercherò di aggiornare questo post durante le partite, per una sorta di telecronaca diretta.

 Edimburgo ore 14.30, (15.30 in Italia) Stadio Murrayfield (uno dei templi del rugby) Scozia vs Italia.
Il BARONE, Andrea Lo Cicero entra in campo per primo e da solo, l’onore dato a chi è arrivato a 100 Cap (presenze in nazionale), per lui l’ovazione di uno stadio intero!

Scozia subito aggressiva, partita molto fisica al 6° minuto punizione per l’Italia calcio di Orquera, palo! 0 a 0. 15° calcio per la Scozia 3 a 0. 20° minuto passaggio indietro della Scozia ma l’arbitro è nel mezzo e prende una pallonata clamorosa in testa. 24° calcio di punizione per la scozia 6-0. 27° minuto Botes ci salva con un placcaggio in extremis a 2 metri dalla meta scozzese. 29° la Scozia ci mette ai paletti e schiaccia  in meta (trasformata) 13 a 0. 39° calcio di punizione per l’Italia 13 a 3 e qui finisce il primo tempo. Secondo tempo che parte male al 3° minuto meta scozzese (trasformata) a mio avviso con un palese avanti scozzese non fischiato 20 a 3. 7° minuto intercetto della Scozia a 5 metri dalla loro meta corsa per tutto il campo e meta (trasformata) 27 a 3. 29° minuto la tragedia aumenta, altra meta scozzese (trasformata) 34 a 3. 34° Finalmente si concretizza una meta italiana (trasformata) di Zanni 34 a 10. E così finisce la partita.
L’Italia non ha fatto la sua partita, la Scozia nei raggruppamenti ci ha messo sempre in forte difficoltà ma consentitemi  di dire (anche se l’arbitro non si contesta mai) che oggi ci sono stati molti errori arbitrali a sfavore dell’Italia, anche in fasi parecchio decisive per la partita.


Parigi ore 18,00, Stade de France Francia vs Galles

Partita equilibrata, al 14° calcio di punizione per la Francia, 3 a 0. 18 ° calcio di punizione per il Galles 3 a 3. Lotta dura da una parte e dall’altra, nessuno prevale e il tempo scorre veloce, non ci si annoia, per ora la partita sembra che non potrà essere decisa dalla supremazia di una squadra sull’altra ma da singoli eventi. Il primo tempo finisce 3 a 3. Secondo tempo 2° minuto calcio di punizione per il Galles 3 a 6.  12° minuto calcio di punizione per la Francia 6 a 6. Al 30° minuto la feroce battagli continua senza sorprese, il risultato è sempre 6 a 6, ma al 31° un passaggio di calcio all’ala e il Galles in tuffo va in meta (trasformata) nell’angolo all’estrema sinistra del campo 6 a 13. 34° minuto calcio di punizione per il Galles 6 a 16. La Francia si spenge.

Incontro intenso, duro, maschio da entrambe le parti, la Francia ci ha rimesso tanto ma non è l’unica, ci ha rimesso anche il terreno di gioco che a fine partita sembrava un campo arato, finisce  6 a 16.
Disastro  Francia, ingiuriosi i fischi dello stadio che non sa accettare una sconfitta meritata,  bisogna essere forti anche quando si perde, se i francesi non lo sanno è giusto che lo imparino!


Domenica 10 febbraio 2013

Sotto una pioggia battente, all’AVIVA STADIUM di Dublino, Irlanda e Inghilterra si giocano il MILLENNIUM TROPHY.
Subito al 2° minuto calcio per l’Inghilterra 0 a 3; partita equilibrata con azioni pericolose da entrambe le parti, al 27° minuto altro calcio inglese 0 a 6. Alla fine del primo tempo  oltre il 40° minuto altro calcio per l’Inghilterra ma non viene trasformato e quindi il primo tempo si chiude 0 a 6. La partita per il momento è decisa dai falli che l’Irlanda sta commettendo e l’Inghilterra no. Secondo tempo anche l’Inghilterra commette fallo e quindi calcio per l’Irlanda 3 a 6. Al 16° l’Inghilterra rimane in 14 per 10 minuti per un cartellino giallo, calcio di punizione Irlandese 6 a 6. Al 22° calcio inglese 6 a 9. 25° l’Inghilterra allunga con un altro calcio 6 a 12. 29° calcio per l’Irlanda ma O’Gara sbaglia 6 a 12. 34° altro calcio inglese ma molto angolato, sbagliato risultato fermo su 6 a 12, Irlanda ancora sotto break ci sono altri 5 minuti e poco più per tentare di ribaltare il risultato. Non c’è stato nulla da fare: dopo 10 anni l’Inghilterra rivince a Dublino e rimane in corsa per la triple crown e il grande slam, la partita finisce 6 a 12 e l’Inghilterra intanto si aggiudica il MILLENNIUM TROPHY.

Classifica:
4 punti Inghilterra
2 punti Italia
2 punti Scozia
2 punti Galles
2 punti Irlanda
0 Francia

lunedì 4 febbraio 2013

ITALIA FRANCIA, LACRIME ......... DI GIOIA

Stadio Olimpico, Roma, 03 febbraio 2013, ITALIA FRANCIA 23 A 18 ........ IO C'ERO!!
Con i ragazzi della squadra del Montecarlo Rugby siamo stati a vedere la 1° partita del sei nazioni della nostra nazionale. I pronostici non erano dei migliori, la Francia, vice campione del mondo con grande voglia di rivincita dopo la sconfitta di 2 anni fa, probabilmente ci avrebbe sconfitto, c'era solo da sperare di perdere con orgoglio, di stare in campo fino alla fine della partita con onore.
Invece dopo solo 4 minuti c'era da montarsi la testa, Capitan Parisse vola e si tuffa in meta, esulta, ma chiede al suo pubblico di non cantar vittoria, la Francia è troppo forte per poter star tranquilli, anche dopo un inizio così esaltante.
La partita è stata equilibrata, ce la siamo giocata alla pari, alla fine del primo tempo il risultato non ci vedeva in testa (13 a 15), ma il gioco c'era si poteva sperare.
Durante il secondo tempo abbiamo continuato ad arginare e riattaccare i nostri avversari fino ad arrivare a tornare in vantaggio 20 a 18 ma .... mancavano ancora 20 minuti alla fine, un'eternità.
Questi 20 minuti sono stati i più difficili, i più tesi, anche il drop di Burton che ci porta a + 5 non ci mette in salvo.
Ero paralizzato dalla tensione, la bandiera del Montecarlo stretta in mano e gli occhi fissi sul campo, forse se avessi giocato sarei stato meno teso, meno stanco.
Mancano ormai 2 minuti la Francia ci tiene a 2 metri dalla nostra linea di meta e spinge, rimaniamo in 14 per un cartellino giallo: è il nostro tallonatore ad uscire, la nostra mischia è penalizzata siamo uno in meno, perdere la più bella partita mai giocata agli ultimi secondi sarebbe stato troppo ingiusto.
Resistiamo, li cacciamo indietro, ripartono, tempo scaduto, finché la palla non esce dal campo si gioca, poi finalmente un placcaggio porta i francesi fuori dal campo, è finita, abbiamo vinto.
La tensione è sparita di colpo, come un bambino ho cominciato a piangere, lacrime di gioia mi cascavano lungo il viso, non riuscivo a smettere, nemmeno mentre i tifosi francesi a testa bassa uscendo dalla stadio mi tendevano la mano per farci i complimenti, avevamo rifatto allo spiedo i galletti, i nostri cugini nemici di sempre in ogni sport erano stati battuti per la terza volta, un giorno storico ed io c'ero, valeva la pena perdere la voce, per essere il 16° uomo in campo.
Per questi giorni il rugby è prosecco non champagne!

P.S.:
Inutile dire che come al solito prima e dopo la partita il clima è stato di assoluta festa, rispetto, voglia di divertirsi e di godere del momento.











sabato 2 febbraio 2013

SIX NATIONS 1° GIORANTA

Galles – Irlanda:

Nella prima partita Irlanda alla grande, dopo i primi 30 minuti in vantaggio sul Galles per 20 a 0: 2 mete trasformate e 2 calci piazzati. Il primo tempo finisce 23 a 3 dopo una pallida reazione gallese e 1 calcio piazzato segnato per parte. Il secondo tempo il Galles pare più rabbioso ma l’Irlanda continua a martellare e al 6° minuto segna una nuova meta. Al 10° minuto finalmente la prima meta gallese, il risultato arriva a 30 a 10. Al 57° minuto per un cartellino giallo al tallonatore, l’Irlanda rimane in 14 per 10 Minuti e al 58° il Galles accorcia le distanze con una meta non trasformata: 30 – 15. Al 70 il Galles sfiora una meta e il mediano di apertura irlandese prende un cartellino giallo, l’Irlanda rimane nuovamente in 14. 75° meta trasformata gallese 30 a 22. 
La partita finisce con la vittoria dell’Irlanda per 30 a 22.

Inghilterra – Scozia:
L’Inghilterra parte forte, con una netta supremazia fisica e dopo pochi minuti piazza il primo calcio piazzato. Al 10° minuto la Scozia prende le misure e con un’azione fulminea si porta in meta (non trasformata) alla bandierina nell’angolo sinistro del campo, 3 a 5. Immediata la reazione inglese che al 13° piazza un secondo calcio 6 a 5. 18° minuto altro calcio inglese 9 a 5. 19° un calcio Scozzese porta il risultato su 9 a 8.  Al 30° l’arbitro dopo aver chiamato la prova televisiva  convalida una meta (trasformata) inglese, 16 a 8. Al 38° minuto ulteriore calcio inglese, il risultato si porta sul 19 a 8. Al 40° minuto calcio scozzese il risultato arriva a 19 a 11 e qui finisce pure il 1° tempo. Il secondo  tempo parte immediatamente all’insegna  della squadra inglese, che al 2° minuto va in meta (trasformata) 26 a 11. Al 52° l’arbitro dopo aver concesso una meta all’Inghilterra, non la convalida grazie ad una segnalazione del guardalinee per un fallo inglese commesso prima di schiacciare la palla, ma esattamente un minuto dopo l’Inghilterra dilaga e va nuovamente in meta (non trasformata) il risultato si porta a 31 a 11. 70° guizzo d’orgoglio della Scozia che dopo una lunga corsa segna una meta (trasformata) 31 -18. All’80° a tempo scaduto, durate l’ultima azione l’Inghilterra chiude la partita con l’ultima meta (trasformata).
La caccia al pavone non è riuscita, la Calcutta Cup 2013 va all’Inghilterra, la partita finisce  38 a 18.

Italia – Francia:
Ci si gioca il trofeo Garibaldi.
Italia parte alla grande, determinata e al 4° minuto con capitan Parisse ci si tuffa in meta (trasformata) 7 a 0. 7 minuti dopo all'11° meta (non trasformata) Francese 7 a 5. 15° drop di Orquera 10 a 5. 18° minuto calcio di punizione per l'Italia 13 a 5. 28° calcio di punizione francese 13 a 8. 33° meta (trasformata) per la Francia e qui finisce il primo tempo 13 a 15.
Il secondo tempo l'Italia riparte alla grande ma al 10 ° calcio di punizione per la Francia 13 a 18. Non demordiamo e un placcaggio dopo l'altro recuperiamo palla e un imperioso Martin Castro Giovanni al 17° ci rimette in mano il sogno, meta (trasformata) 20 a 18. Continuiamo a lottare su ogni palla e al 28° Burton (entrato al posto di Orquera) ci regala il secondo drop della giornata 23 a 18.
Gli ultimi minuti sono di sofferenza pura, la Francia non ci sta a perdere pressa a più non posso, negli ultimi 2 minuti con la Francia a 5 metri dalla linea di meta, rimaniamo in 14 per un cartellino giallo. La nostra mischia resiste, scade l'ottantesimo ma si va avanti in attesa che la palla esca fuori, finalmente, con il fiato sospeso per la pressione sempre più pesante dei francesi, dopo un placcaggio imperioso la palla esce fuori. E' FINITA.
Il trofeo Garibaldi va all'Italia, risultato finale Italia 23 - Francia 18.

Classifica:
2 punti     Irlanda 
2 punti     Inghilterra
2 punti     Italia   
0 punti    Galles     
0 punti    Scozia   
0 punti    Francia   

SIX NATIONS : PRONTI ..... VIA!


Ci  siamo oggi comincia il torneo di rugby più vecchio del mondo: THE SIX NATIONS!

Proverò nelle prossime settimane a dare un resoconto sulle partite del torneo aggiornando di volta in volta i risultati e la classifica.

Di seguito il calendario delle partite:

1° TURNO
Sabato 02 febbraio 2013

  • ore 13.30 Millennium stadium, Cardiff     Galles vs Irlanda
  • ore 16.00 Twickenham (il tempio del rugby), Londra    Inghilterra vs Scozia (la caccia al pavone è aperta e si gioca la Calcutta cup)
Domenica 03 febbraio 2013
  • ore 16,00 Stadio Olimpico, Roma     Italia vs Fracia (si gioca il trofeo Garibaldi)
2° TURNO
Sabato 09 febbraio 2013

  • ore 14.30 Murrayfiled, Edimburgo     Scozia vs Italia
  • ore 17.00 Stade de France, Parigi    Francia vs Galles
Domenica 10 febbraio 2013
  • ore 15,00 Aviva Stadium, Dublino      Irlanda vs Inghilterra  (si gioca il Millennium Trophy)
3° TURNO
Sabato 23 febbraio 2013
  •  ore 14.30 Stadio Olimpico, Roma     Italia vs Galles
  • ore 17.00 Twickenham , Londra    Inghilterra vs Francia 
Domenica 24 febbraio 2013
  • ore 14,00 Murrayfield, Edimburgo     Scozia vs Irlanda
4° TURNO
Sabato 09 Marzo 2013

  • ore 14.30 Murrayfiled, Edimburgo     Scozia vs Galles
  • ore 17.00 Aviva Stadium, Dublino     Irlanda vs Francia
Domenica 10 febbraio 2013
  • ore 15,00 Twickenham , Londra     Inghilterra vs Italia

5° TURNO
Sabato 16 marzo 2013
  • ore 14.30 Stadio Olimpico, Roma     Italia  vs Irlanda
  • ore 17.00 Millennium stadium, Cardiff    Galles vs Inghilterra 
  • ore 20,00 Stade de France, Parigi     Francia vs Scozia